Il mondo FQ

Bolsonaro lascia i domiciliari per un intervento: già dimesso dall’ospedale

L'ex presidente brasiliano è stato accolto all'ospedale da un gruppo di sostenitori con bandiera nazionale e Bibbia. È la prima volta che esce dai domiciliari dopo la condanna per il tentato golpe del 2023
Bolsonaro lascia i domiciliari per un intervento: già dimesso dall’ospedale
Icona dei commenti Commenti

Subito fuori dai domiciliari, ma solo per qualche ora. Jair Bolsonaro ha lasciato la sua residenza dove si trova agli arresti domiciliari, per la prima volta dalla sua condanna, per poi farvi rientro dopo aver sostenere delle cure mediche. Il 14 settembre si è infatti sottoposto a un piccolo intervento chirurgico in anestesia locale per l’asportazione di alcune lesioni cutanee.

L’ex presidente è stato accolto all’ospedale, dove è stato scortato da sei motociclette e sei auto della polizia penale, da un gruppo di sostenitori con la bandiera nazionale e da altri alcuni con la Bibbia in mano. Ha scelto però di non rilasciare dichiarazioni. Già dimesso dall’ospedale Star Hospital di Brasilia, è rientrato nella propria abitazione.

L’operazione chirurgica era stata autorizzata dal giudice della Corte suprema Alexandre de Moraes e si è svolta sotto stretta sorveglianza della polizia penale brasiliana. Secondo quanto riferisce dalla struttura sanitaria, i campioni di tessuto prelevati durante l’intervento andranno incontro a biopsia per stabilire la natura delle lesioni. Gli esami clinici a cui è stato sottoposto hanno fatto inoltre emergere un quadro di anemia. L’ex presidente verrà monitorato per definire l’evoluzione delle sue condizioni.

Il leader di estrema destra si trova agli arresti domiciliari dal 4 agosto scorso, per aver violato alcune misure cautelari. Viene sorvegliato in modo rigoroso delle autorità brasiliane per evitare il pericolo di fuga. Nei giorni scorsi la Corte suprema lo ha condannato a una pena di 27 anni e tre mesi di reclusione, perché ritenuto colpevole di aver guidato il tentativo di colpo di Stato nel 2023. Un tentato golpe organizzato con lo scopo di impedire l’insediamento del presidente progressista Luiz Inácio Lula, dopo le elezioni del 2022. Potrebbe inoltre restare ineleggibile fino al 2062.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione