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Sinner non è umano? Lo sfogo di Bublik: “Sembra generato dall’AI. Cioè che ca**o, io non sono scarso”

Il kazako ha speso ancora una volta parole dolci per il numero uno al mondo: "Il suo punto di forza? Tutto"
Sinner non è umano? Lo sfogo di Bublik: “Sembra generato dall’AI. Cioè che ca**o, io non sono scarso”
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C’era più di qualche timore per la sfida di ottavi di finale di Jannik Sinner contro Alexander Bublik agli US Open 2025. Per vari motivi: perché il kazako sta giocando la sua miglior stagione in carriera, perché a luglio ha sconfitto già il numero uno azzurro ad Halle, perché non aveva mai perso il servizio nei primi tre turni. Sinner ha spazzato via ogni dubbio: triplo 6-1 in meno di un’ora e mezza, quarti di finale conquistati e derby con Lorenzo Musetti.

81% di punti con la prima (25/31), 73% con la seconda, una sola palla break concessa. L’italiano ha tenuto un livello altissimo, non dando mai la possibilità a Bublik di trovare il ritmo ed entrare in partita. “Tutto ciò è senza senso. Sei troppo forte. Io non sono scarso, cioè che caz**. Ma tu sei il GOAT”, ha dichiarato Bublik a fine partita, durante il saluto con l’italiano a rete. In seguito ha commentato un post su Instagram sulla pagina ufficiale degli US Open con un emblematico: “AI”. Intelligenza artificiale. Più volte infatti Bublik ha definito Sinner “robot”, “non umano”: i due hanno un ottimo rapporto, come confermato anche dallo stesso Sinner.

Già nel 2021 Bublik, a Miami, aveva speso parole simili nei confronti dell’italiano durante il saluto post gara: “Ma sei umano? Non sei umano, dai. Hai 15 anni e giochi così…”. Dopo quest’ultimo match agli US Open lo ha prima elogiato a rete, poi su Instagram e anche a ESPN: “Punto di forza di Sinner? Tutto. Sembra generato dall’intelligenza artificiale”.

Ora la sfida contro Musetti

Un Jannik Sinner che sta sempre più alzando il livello nel corso degli US Open. Dopo il virus che l’ha messo ko a Cincinnati, l’azzurro è tornato ad altissimi livelli e la partita contro Bublik ne è stata la dimostrazione. L’italiano ha concesso solo tre games a un giocatore che nei primi tre turni non aveva mai perso il servizio. Una partita che dà fiducia a Sinner in vista della sfida di quarti di finale contro Lorenzo Musetti, in un’inedita prima volta ai quarti di finale tra due italiani in un torneo slam.

Una partita che tutti gli appassionati di tennis in Italia attendevano e che andrà in scena mercoledì 3 settembre a orario ancora da definire. Il carrarino ha perso un solo set nel corso degli US Open 2025: al primo turno contro Giovanni Mpteshi Perricard. Poi vittoria netta contro Goffin, vittoria causa ritiro di Cobolli al terzo turno e 3-0 secco a Munar agli ottavi.

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