Il mondo FQ

“Andava cambiata tutto, invece sono arrivate soltanto riserve. Non c’è uno che salta l’uomo”: Bergomi stronca l’Inter

La bandiera nerazzurra critica il calciomercato estivo del club di Marotta: "Serviva un po' di coraggio"
“Andava cambiata tutto, invece sono arrivate soltanto riserve. Non c’è uno che salta l’uomo”: Bergomi stronca l’Inter
Icona dei commenti Commenti

“L’Udinese ha soffocato le fonti di gioco dell’Inter, questa fisicità ha messo in difficoltà Sucic, Calhanoglu e tutto il centrocampo nerazzurro. Avevo visto l’Inter alla prima giornata e non mi ero esaltato”. A distanza di meno di 24 ore dalla clamorosa sconfitta contro l’Udinese a San Siro, Beppe Bergomi – ex bandiera nerazzurra e opinionista Sky – ha parlato a ‘Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1 della prestazione terribile dell’Inter nella seconda giornata di campionato.

Bergomi ha criticato pesantemente la gestione estiva del calciomercato dopo la delusione Champions League di fine maggio. “L’Inter è la stessa squadra dell’anno scorso. Ha fatto mercato con cinque under 23: tutte buone riserve, ma non ha toccato nulla nell’undici iniziale. Quando si trova di fronte squadre fisiche e organizzate, vengono fuori le solite problematiche di una squadra che non ha giocatori da uno contro uno. Ha una difesa brava nelle letture, se viene attaccata in velocità, va in difficoltà“.

E quando si parla di dribbling e giocatori bravi nell’uno contro uno, il pensiero non può che andare ad Ademola Lookman, grande desiderio del mercato estivo nerazzurro poi però non arrivato per il mancato accordo con l’Atalanta. “Non è questione solo di Lookman, giocare con tre attaccanti sarebbe stato comunque difficile – spiega Bergomi -. Sarebbe stato necessario avere il coraggio di cambiare tutta la squadra, dopo 4 anni bellissimi, dove Inzaghi è stato meraviglioso, dando un gioco a una squadra che non è mai stata la più forte, ma è sempre stata la più brava. Invece hanno cercato di essere conservativi“.

Poi un’analisi su cosa dovrà cambiare Chivu e come potrà cambiare l’Inter: “Chivu dovrà lavorare soprattutto sulla testa di questi ragazzi, rimotivarli a voler stare in sofferenza per stare sempre in alto. Credo sarà l’anno più difficile per l’Inter”. Secondo Bergomi “l’Inter ha un centrocampo da tre numeri 10 e ha fatto grandi cose. Ma era una squadra che necessitava di un difensore veloce, di un centrocampista forte fisicamente come Koné della Roma e un attaccante da uno contro uno. Invece è stato fatto un mercato diverso, la squadra è stata rinforzata nelle riserve però non sono andati a incidere sui titolari. Ed è la squadra con un’età media tra le più alte del campionato. Ci voleva un po’ più di coraggio”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione