A pallavolo non ce n’è: le azzurre asfaltano la Germania, l’Italia vola ai quarti dei Mondiali
CommentiDominante. L’Italia di volley femminile continua la sua marcia trionfale e approda ai quarti di finale dei Mondiali di pallavolo 2025 in corso a Thailandia. Allo Stadium Huamark di Bangkok la Germania esce a brandelli: finisce con un secco tre set a zero (25-22, 25-18-25-11). Segno di una resa lenta e inesorabile. Ma perfino nel primo set, quando le tedesche guidate dall’italiano Giulio Bregoli sono rimaste in scia, le azzurre del ct Julio Velasco hanno sempre dato la sensazione di essere in controllo totale del match. Paola Egonu ancora miglior realizzatrice con 21 punti (4 muri e 1 ace). La fase ad eliminazione diretta non poteva cominciare meglio, per applicazione mentale e fluidità dei meccanismi. Ora il livello si alzerà: ai quarti l’Italia affronta la Polonia, che ha battuto il Belgio. Il match è in programma mercoledì 3 settembre.
Non che la grintosa Germania fosse una squadra da sottovalutare. Lo dimostra la tenacia con cui le tedesche, almeno nei primi due set, hanno provato a rimanere aggrappate alla partite per sperare in un calo di tensione dell’Italia. Invece le azzurre hanno confermato la loro grande solidità, innanzitutto. Oggettivamente la differenza qualitativa è apparsa evidente, ma questa Italia di Velasco stupisce sempre per come riesce a giocare con grande autorevolezza senza incappare in qualche passaggio a vuoto.
Dopo aver archiviato la prima fase del Campionati del Mondo a Phuket con tre vittorie in altrettanto partite disputate (Slovacchia, Cuba e sempre Belgio) nella Pool B, le azzurre nella capitale thailandese puntano alla finale del 7 settembre, per conquistare anche l’oro iridato. Anna Danesi e compagne, già trionfatrici a fine luglio in Nations League, proseguono la loro striscia record di vittorie (siamo a quota 33 successi consecutivi) che comprende ovviamente la storica cavalcata fino all’oro olimpico di Parigi 2024. Un’impresa che le azzurre vogliono ripetere in Thailandia: dopo il bronzo del 2022 e l’argento del 2018, l’Italia femminile sogna il tetto mondiale, raggiunto solo una volta nel lontano 2002.
