Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 12:42 del 9 Agosto

Mulè: “Arrestare Netanyahu in Italia? No, la Cpi non è credibile. Non c’è un popolo palestinese”. Scontro in diretta a La7

Botta e risposta infuocato tra il deputato di Fi e Stefano Feltri, Ferrario, Telese e Aprile
Icona dei commenti Commenti

Clima incandescente a In Onda (La7) durante il dibattito sulla crisi di Gaza e sulle accuse di crimini di guerra a Israele. In collegamento, Stefano Feltri punta diretto a Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e vicepresidente della Camera: “Se Netanyahu viene in Italia, noi lo arrestiamo, come chiede la Corte Penale Internazionale? Sì o no?”.
Mulè non esita: “Secondo me, no. Faremmo un enorme errore”.
“Perfetto, abbiamo già la risposta sulle posizioni del governo italiano”, commenta Feltri.
Il parlamentare rilancia: “Lei pensa che affidandoci alla Corte Penale Internazionale risolviamo il problema di Israele?”.
“No, questo lo dicono il diritto internazionale e la legge italiana”, replica Feltri.
A quel punto interviene Tiziana Ferrario: “Se riconosciamo la Cpi, allora dobbiamo anche rispettare le inchieste”.

Mulè coglie l’occasione per mettere in discussione l’istituzione: “Sappiamo che tipo di organizzazione sia. Basti vedere chi è il procuratore generale, uno che è andato via per scandali sessuali”.
Il riferimento è a Karim Ahmad Khan, Procuratore capo della Cpi dal 2021, accusato da un’ex assistente malese di molestie. Khan non ha lasciato l’incarico, né è stato rimosso: da maggio 2025 è in congedo disciplinare, con i vice a reggere l’ufficio, in attesa dell’esito di un’inchiesta dell’Onu.

Marianna Aprile lo incalza: “Se l’Italia aderisce alla Cpi, dovrebbe rispettarne le decisioni. Lei ne parla come di un organismo screditato”.
Mulè rincara: “Andate a vedere i file aperti e mai conclusi con dittatori africani difesi dall’attuale procuratore generale, che prima li difendeva e il giorno dopo li accusava”.
In realtà, in passato Khan ha assistito legalmente figure come Saif al-Islam Gheddafi e Baghdadi Mahmudi in procedimenti della Corte. Tuttavia, non risulta che Khan abbia mai formalmente difeso dittatori africani per anni su incarichi continuativi ma ha svolto difese giuridiche nei contesti di procedimenti della Cpi in qualità di avvocato esterno.

“Quindi, la Cpi non ha alcuna credibilità”, insiste Mulè.
Feltri ribatte: “Allora lei fa parte di un modello che è complice di un criminale di guerra”.
Aprile domanda: “Quindi usciremo dalla Cpi?”.
Mulè spiazza con una risposta paradossale: “Non lo so. Se fossi al governo mi porrei il problema. Ma non sono al governo”.
Come non è al governo? Lei è vicepresidente della Camera”, reagisce la conduttrice.
“Io dico solo che la Cpi è un organismo che non ha efficacia”, replica lui.

Sul tema del riconoscimento della Palestina, Mulè afferma: “Non è uno Stato riconoscibile: non ha né il popolo, né il territorio, né la sovranità”.
La frase scatena le proteste in studio. Luca Telese lo accusa di negazionismo: “C’è un popolo sotto le bombe”.
“No, è un popolo soggiogato dai terroristi. La Palestina è uno Stato non democratico dove dal 2006 non si vota”, ribatte Mulè, contraddicendo le precedenti affermazioni sulla non esistenza del popolo palestinese e di uno Stato.
“Quella veramente è Gaza”, puntualizza Feltri.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione