Sistema Sorrento, altri 16 arresti per corruzione: c’è pure “Lello il Sensitivo”. Nuove accuse all’ex sindaco
C’è anche Raffaele Guida detto ‘Lello il Sensitivo’, il cartomante di fiducia del sindaco Massimo Coppola e il trait union con i professionisti scelti per gli appalti degli eventi e della comunicazione, tra i 16 arrestati della seconda tranche dell’inchiesta sul ‘Sistema Sorrento’, il Comune dove “tutti sapevano che Coppola prendeva tangenti”.
A sostenerlo è stato l’imprenditore della refezione scolastica Michele De Angelis in un verbale pubblicato da ilfattoquotidiano.it il 10 luglio. Parlava di un Municipio dove, secondo i giudici del Riesame, la mazzetta da 6000 euro sganciata da De Angelis al sindaco e al suo staffista Francesco Di Maio “non è un caso isolato ma rappresenta semplicemente la punta dell’iceberg di un diffuso malcostume che nel corso degli anni ha caratterizzato l’intero apparato comunale”.
Ed è proprio in quell’apparato che affondano gran parte delle misure eseguite stamane dalla Guardia di Finanza agli ordini del colonnello Gennaro Pino e del capitano Francesco Tartaglione, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata guidata da Nunzio Fragliasso. A Coppola, ormai dimessosi da quasi due mesi (ora l’amministrazione è retta da un commissario prefettizio), è stata notificata la seconda ordinanza di arresto nel penitenziario di Poggioreale dove è detenuto. Anche Guida è finito in carcere.
Le 16 misure cautelari – tra carcere e domiciliari – riguardano indagati noti. Erano tra i 22 perquisiti nella notte tra il 20 e il 21 maggio scorso, la notte dell’arresto di Coppola e Di Maio. Corruzione, peculato, turbativa d’asta, le accuse contenute nel documento riguardante appalti e aggiudicazioni tra il 2022 e il 2024. Tra gli arrestati figura l’ex consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Sorrentino, commercialista del sindaco e rotella importante del meccanismo tramite il quale l’associazione “La Fenice”, di fatto gestita da lui e da Coppola, otteneva affidamenti diretti. Arrestato anche il rappresentante legale dell’associazione, Danilo Amitrano. Tra i nomi degli arrestati ci sono il capo dell’Utc Filippo Di Martino, il tecnico comunale Luigi Desidero e gli imprenditori che hanno ottenuto gli appalti pilotati o erano stati in contatto con Guida. Tra i quali Raffaele Guarino, di Kidea srl, colosso della comunicazione. A metà giugno Kidea si è vista affidare l’intero allestimento degli Stati Generali della Prevenzione 2025 a Napoli, due giornate dedicate alla salute pubblica promosse dal Ministero della Salute. Sono finiti in carcere: Massimo Coppola, Raffaele Guida, Vincenzo Sorrentino, Danilo Amitrano, Vincenzo Rescigno, Gennaro Esposito, Mario Parlato, Luigi Todisco, Aniello Vanacore classe 1994 e classe 1992. Ai domiciliari Raffaele Guarino, Filippo Di Martino, Luigi Desiderio, Alessandro Di Domenico. Altri due arrestati non erano tra i perquisiti di maggio.