Il mondo FQ

Sport News

Ultimo aggiornamento: 10:05 del 16 Giugno

Rissa tra genitori a Napoli durante una partita di calcio under16: “Tifosi sequestrati” – Video

Sul posto sono arrivati i carabinieri per verificare l'accaduto e hanno dovuto scortare la squadra ospite, i loro familiari e i tifosi fuori dallo stadio
Icona dei commenti Commenti

Botte da orbi a Napoli durante la finale provinciale di calcio maschile under 16 che ha visto la vittoria dell’Ischia contro la Cantera Napoli per 4 a 0.

Come denunciato dal deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, sugli spalti è scoppiata una rissa tra genitori dopo il fischio finale. “Le botte da orbi sono state registrate in un video trasmesso in diretta da una persona presente sugli spalti, video poi rimosso poco dopo – spiega il deputato pubblicando il video – Sulla bacheca Facebook di questa persona è ancora presente un post in cui chiede disperatamente aiuto ‘Siamo bloccati nel campo San Gennaro alla Sanità, non possiamo uscire dal campo. Mandate forze dell’ordine, polizia e carabinieri presto'”.

Sul posto sono arrivati i carabinieri per verificare l’accaduto e hanno dovuto scortare la squadra ospite, i loro familiari e i tifosi fuori dallo stadio, denuncia ancora il deputato che parla di episodiogravissimo” e di “immagini indegne“. “Come si può pensare di tenere letteralmente in ostaggio decine di persone per una partita di calcio? Lo sport non è questo, deve insegnare anche a saper accettare le sconfitte, ma se i genitori di questi ragazzi sono i primi ad alzare le mani allora bisogna intervenire con decisione perché non sono questi gli esempi che i nostri giovani meritano”, scrive ancora Borrelli.

Diversa la versione di un genitore della squadra di casa. Secondo il suo racconto fatto a Napoli Today “alla fine della partita stavamo applaudendo. All’improvviso un giocatore della squadra vincitrice ha mimato un gesto sessuale nei confronti delle signore e delle ragazzine presenti davanti a tutti. Questo ha scatenato l’ira dei genitori presenti, che hanno chiesto al padre del portiere di rimproverare il figlio inutilmente. Ma nessun sequestro di persona, hanno fatto la premiazione tranquillamente i ragazzi si sono abbracciati, e loro potevano andarsene quando volevano. Solo che hanno preferito chiamare i carabinieri”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione