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Ford Italia, l’ad Fabrizio Faltoni: “Le auto elettriche? Chi le prova non torna più indietro”

Il numero uno della filiale nazionale fa il punto su strategie e modelli a batteria, al centro dell'ampia offerta dell'Ovale Blu
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Fabrizio Faltoni, amministratore delegato di Ford Italia, ha le idee chiare su cosa si debba fare per spingere sull’acceleratore della mobilità sostenibile. Ne ha parlato in questa intervista esclusiva per il Fatto, cominciando proprio dalle difficoltà che incontrano le EV sul mercato.

La transizione energetica si sta rivelando più complicata del previsto, complici anche decisioni politiche che non la supportano a dovere. Come se la cavano le aziende in questa situazione?

“Il mercato automobilistico sta vivendo una fase molto delicata. Il contesto economico e normativo attuale richiede una riflessione da parte di tutte le voci in campo. Noi, come Ford, stiamo riorganizzando le operazioni in Europa per rafforzare la nostra posizione nel mercato dell’elettrico. Questo ci permetterà di essere più agili e competitivi, concentrandoci sulle tecnologie del futuro”

Di certo, un aiuto concreto servirebbe.

“Come costruttori non possiamo da soli fare la differenza, serve maggiore chiarezza da un punto di vista normativo, a livello europeo e locale. Noi aziende continuiamo a spendere nelle fabbriche e nello sviluppo prodotto: Ford, ad esempio, ha investito oltre 2 miliardi di dollari nel Electric Vehicle Centre di Colonia. Uno stabilimento fiore all’occhiello, stato dell’arte dal punto di vista della tecnologia, dove produrre, in Europa e per l’Europa, esclusivamente veicoli elettrici. Vogliamo adempiere agli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Europa, ma senza il supporto delle istituzioni anche a livello locale la transizione sarà sempre più difficile. Servono infrastrutture, servono incentivi, serve informazione”

Soprattutto nel nostro Paese, dove la cultura dell’auto elettrica sembra fatichi ad attecchire più che altrove.

“Il mercato dell’elettrico in Italia è tra i più bassi in Europa, ma anche tra i paesi in cui cresce più velocemente, del 75% nell’ultimo anno.
Registriamo una crescita della domanda di veicoli elettrici e ibridi, che sottolinea come la transizione verso soluzioni a basse emissioni stia andando avanti. Nell’ultimo anno, le motorizzazioni BEV, ibride e plug-in rappresentano più della metà delle vendite complessive.
Questi numeri possono crescere ancora se continuiamo a lavorare, noi costruttori per primi, per formare e informare correttamente le persone circa questa tecnologia, i benefici che può portare, anche in termini economici”

Sullo sfondo c’è lo stop alla vendita di auto con motori a combustione interna nel 2035. Come vi state preparando a questa scadenza?

“In risposta alle dinamiche mutevoli del mercato europeo, stiamo implementando un approccio strategico flessibile e confermiamo il nostro impegno per offrire una gamma di veicoli commerciali e trasporto persone interamente elettrica entro il 2035. La nostra strategia è chiara: abbiamo elettrificato le nostre icone e come detto abbiamo investito nel nostro centro di eccellenza a Colonia: l’Electric Vehicle Center, dove produciamo veicoli elettrici riducendo al minimo le emissioni dell’intera catena di produzione, grazie a un efficientamento delle risorse puntuale, e maggiore sicurezza per le persone che lavoro in stabilimento. Quello di Colonia è un vero e proprio hub tecnologico e innovativo”

Il risultato di questo impegno è una gamma ormai articolata, in grado di soddisfare le varie esigenze. Ce ne parla?

“Abbiamo lavorato con determinazione e, in soli quattro anni, la nostra offerta elettrica ha avuto un’espansione significativa, permettendoci di offrire oggi un’ampia scelta di veicoli commerciali e per il trasporto persone. La gamma 100% elettrica per il trasporto persone include modelli distintivi come la nuova Ford Capri, dal carattere irriverente ispirata al mito degli anni ’70, così come Ford Explorer, il SUV elettrico più venduto nel canale dei privati. Ci sono poi la nuova Ford Puma Gen-E, la versione BEV del nostro suv best seller nel segmento B e Ford Mustang Mach-E, che reinventa in chiave elettrica l’iconica Mustang, offrendo prestazioni entusiasmanti. E non dimentichiamo l’E-Tourneo Courier, un veicolo versatile, moderno e adatto alle famiglie o a chi è alla ricerca di molto spazio. Sia Puma che Tourneo Courier, nelle loro versioni ibride e a combustione, hanno avuto un successo incredibile: crediamo che nella versione BEV possano avvicinare all’elettrico nuovi clienti e rendere questa tecnologia ancora più accessibile”

E non dimentichiamo i veicoli da lavoro, che potrebbero fare da testa di ponte verso la tecnologia a elettroni.

“Certo. Offriamo anche una pluripremiata gamma di veicoli commerciali con varie motorizzazioni, anche in versione completamente elettrica, progettati per soddisfare ogni esigenza di trasporto e carico: il Ford E-Transit, il Ford E-Transit Custom e il Ford E-Transit Courier, veicoli di dimensioni diverse ma accomunati dall’efficienza e dalla sostenibilità della propulsione elettrica”

Che tipo di traguardo vi siete prefissati come filiale italiana?

“L’obiettivo principale ora, per noi qui in Italia, è portare quante più persone a provare un veicolo elettrico. Perché crediamo che quando si ha l’opportunità di mettersi alla guida di un’auto o un veicolo commerciale di questo tipo non si voglia più tornare indietro. Se ne comprendono i benefici, ci si rende conto di quanto divertimento possano dare alla guida, e del risparmio rispetto a una motorizzazione endotermica. Per trasmettere nel modo corretto alle persone tutto questo, investiamo costantemente nella formazione della nostra rete di Ford Partner, affinché abbia gli strumenti per raccontare e spiegare questa tecnologia, e permettere a quanto più persone di provarla e, possibilmente, acquistarla”.

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