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“La presunta figlia di Putin lavora a Parigi in gallerie d’arte che espongono artisti pacifisti”

Lo riporta Meduza, media indipendente russo che cita l'artista Nastya Rodionova in asilo politico in Francia
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Elizaveta Krivonogikh, la presunta figlia del presidente russo Vladimir Putin nata nel 2003, sarebbe la manager di due gallerie d’arte di Parigi, rinomate per l’esposizione di opere contro la guerra. Lo riporta Meduza, media indipendente russo che cita l’artista Nastya Rodionova che vive in asilo politico in Francia dal 2022 dopo l’invasione russa dell’Ucraina.

Secondo la Rodionova ci sarebbero delle voci che sostengono che Krivonogikh – conosciuta anche come Luiza Rozova – lavori per due gallerie d’arte parigine situate nel XX arrondissement della città e gestite dall’Associazione L. Lì vengono esposti anche artisti provenienti da Russia e Ucraina contrari alla guerra. Un’amica della Rodionova avrebbe confermato di conoscere la direttrice delle gallerie: una giovane chiamata “Liza” la cui descrizione sembra corrispondere a quella della presunta figlia di Putin.

Elizaveta Krivonogikh è stata al centro dell’attenzione mediatica quando il media russo indipendente Proekt pubblicò un inchiesta incentrata sulla madre, Svetlana Krivonogikh che sosteneva che la donna, un’addetta delle pulizie diventata improvvisamente milionaria, avesse avuto una relazione extraconiugale con Putin dalla quale sarebbe nata la figlia.

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