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“Sono a malapena vivo”: la sofferenza di Roglic al Giro d’Italia. Lo sloveno però non vuole ritirarsi

Nonostante le condizioni fisiche non ottimali e la decima posizione in classifica generale, il capitano della la Red Bull-Bora-Hansgrohe non ha intenzione di arrendersi
“Sono a malapena vivo”: la sofferenza di Roglic al Giro d’Italia. Lo sloveno però non vuole ritirarsi
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“Abbiamo cercato di minimizzare un po’ e ha funzionato fino a oggi, ma ora abbiamo visto la verità”. Il direttore sportivo Christian Pömer a Cycling Podcast nutriva dei dubbi sul fatto che Primoz Roglic potesse continuare il Giro d’Italia. Dato come favorito quest’anno, al termine della 15esima tappa svoltasi ieri, 25 maggio, ha perso 1’30’’ da tutti i contendenti al titolo ed è parso in condizioni fisiche precarie. Eppure, secondo la Gazzetta dello Sport, ha deciso di non mollare: tornerà in sella alla sua bici domani per la Piazzola sul Brenta – San Valentino Brentonico.

Al termine della 15esima tappa, la Red Bull-Bora-Hansgrohe aveva sostenuto che le condizioni del ciclista potevano fargli prendere seriamente in considerazione l’ipotesi di ritirarsi: “Non ha più senso nascondere che Primoz non sta bene, che è dolorante. – aveva detto Christian Pömer – Penso che adesso sia più una decisione medica. Quando un ciclista soffre, la salute viene prima. Non spetta a me decidere se ritirarlo. Nella nostra squadra ci sono regole precise, è il team medico a prendere la decisione insieme all’atleta”.

L’altro ds del team, Patxi Vila, sempre alla Gazzetta dello Sport aveva invece dichiarato: “Non è una questione di condizione. Chi conosce un po’ di ciclismo sa che Primoz non può perdere in due settimane la condizione della crono di Tirana. Dobbiamo capire bene. Ora grazie al cielo arriva il giorno di riposo. Per rientrare in classifica mai dire mai, il problema è se Primoz sta bene”. Probabilmente le cadute che l’hanno visto protagonista hanno condizionato il suo rendimento al Giro: una nella tappa di Siena e una a Gorizia. Ma Roglic, nonostante la decima posizione in classifica e tutte le difficoltà con cui si sta misurando, non alzerà bandiera bianca. “Sono a malapena vivo”, aveva detto ieri al termine della tappa. Evidentemente, non un buon motivo per arrendersi.

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