Il mondo FQ

Rendimenti in calo in Europa, spread al di sotto dei 100 punti per la prima volta dal settembre 2021

Commenti

Il differenziale tra i rendimenti dei titoli di stato decennali tedeschi e gli equivalenti italiani (spread) è sceso sotto i 100 punti, per la prima volta dal settembre del 2021. Pur Un Btp a 10 anni paga il 3,66%, un bund tedesco il 2,67%. La discesa dei rendimenti dei bond europei è generalizzata, favorita da un certo rasserenamento sulla questione dei dazi. L’interesse del decennale francese scende di 2 punti base a 3,33%, per i bonos spagnoli il calo è di 3 punti a 3,27%. Un titolo greco rende il 3,41%.

I rendimenti italiani rimangono i più elevati tra i grandi paesi dell’area euro, tuttavia negli ultimi 12 mesi sono quelli che hanno registrato il calo più marcato (- 23 punti base, ovvero lo 0,23%). Viceversa i tassi tedeschi sono cresciuti di 12 punti e quelli francesi di 30. Il rendimento di un titolo di Stato è fisso in cifra assoluta ma è espresso come percentuale del valore del bond. Rendimenti in discesa significa quindi, in realtà, che il valore del titolo aumenta. Ciò è dovuto principalmente al fatto che la domanda sul mercato si rafforza, c’è quindi più interesse degli investitori verso un determinato bond.

La complicate vicissitudini politiche tedesche, sfociate nel cambio di governo e la volontà di Berlino di essere meno rigidi sui vincoli di bilancio (quindi emissioni di maggiori quantità di nuovi titoli di Stato) per finanziare i piani di riarmo e rilancio economico, hanno diminuito l’appeal dei titoli tedeschi. Le turbolenze politiche hanno interessato anche la Francia che, per di più, ha una situazione dei conti pubblici molto meno solida di quella tedesca. Viceversa, l’Italia ha goduto di una stabilità politica e di conti pubblici che non hanno subito particolari scossoni, anche per l’esiguità delle risorse destinate ad alcune voci della spesa sociale.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione