“Stessi toni della tripletta di Ronaldo con l’Atletico”: Bergomi risponde alle critiche per la telecronaca di Inter-Barcellona
Commenti“Faccio telecronache da 25 anni e le critiche maggiori le ho ricevute proprio dagli interisti”. È la replica di Beppe Bergomi, storica bandiera dell’Inter e voce di Sky Sport, dopo le polemiche che si sono scatenate sui social all’indomani dell’incredibile semifinale di ritorno di Champions League tra i nerazzurri e il Barcellona. Gli uomini di Inzaghi hanno avuto la meglio sui catalani per 4-3, al termine di una partita destinata a entrare nella storia del calcio, staccando così il pass per la finalissima di Monaco di Baviera in programma il prossimo 31 maggio. In molti hanno però attaccato Bergomi e il telecronista Fabio Caressa per una enfasi ritenuta esagerata nei momenti caldi della gara.
“Ma lei l’ha vista la partita? Incredibile! Come si fa a non farsi prendere dall’emozione? Lo stesso Fabio a un certo punto piangeva con me. Accanto a noi c’era Francesco Repice e ci siamo proprio detti che è impossibile rimanere distaccati”, ha sostenuto l’ex calciatore nel corso di un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Bergomi ha assicurato che avrebbe utilizzato gli stessi toni anche se l’impresa l’avessero fatta la Juventus o Milan. “Assolutamente sì. Anche se è chiaro che dopo una vita con la maglia dell’Inter qualche sfumatura ci può scappare. Forse la parata di Sommer su Yamal nel finale l’ho sottolineata troppe volte“, ha ammesso.
Bergomi però ha voluto ricordare una sua vecchia telecronaca, per spiegare il suo punto di vista: “Nel marzo 2019 la Juve perde 2-0 a Madrid, ma nel ritorno ribalta l’Atletico con una tripletta di Ronaldo e va ai quarti di Champions. La nostra telecronaca di allora aveva gli stessi toni di quella di ieri. Due giorni dopo sono a San Siro per Inter-Eintracht di Europa League e vengo accusato dagli interisti di essere filo juventino. Ormai ci sono abituato”.
