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Cina, Francia e Regno Unito contro “l’invasione massiccia” di Gaza: “Il piano israeliano è inaccettabile”

Parigi condanna "molto fermamente" la nuova campagna bellica di Tel Aviv. Londra chiede il rilancio del processo di pace. Anche Pechino ha espresso la sua "contrarietà"
Cina, Francia e Regno Unito contro “l’invasione massiccia” di Gaza: “Il piano israeliano è inaccettabile”
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Il giorno dopo l’annuncio di Benjamin Netanyahu sulla volontà di Israele di ampliare operazioni militari nella Striscia di Gaza le cancellerie internazionali fanno sentire la lor voce. Il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot ha dichiarato che Parigi condanna “molto fermamente” la nuova campagna bellica di Tel Aviv. “È inaccettabile“, ha dichiarato il capo della diplomazia transalpina in un’intervista radiofonica, affermando che il governo israeliano sta “violando il diritto umanitario”, dopo che il suo gabinetto di sicurezza ha approvato un piano che, secondo un funzionario israeliano, comporterà “la conquista della Striscia di Gaza e il mantenimento dei territori”.

Per la Francia ha parlato anche il presidente Emmanuel Macron, che con il primo ministro britannico Keir Starmer ha espresso “profonda preoccupazione per la situazione a Gaza in seguito agli ultimi sviluppi”, invocando la necessità un rilancio del “processo di pace” israelo-palestinese verso la soluzione dei due Stati.

Anche Pechino ha espresso la sua “contrarietà” al piano di Israele. “La Cina è molto preoccupata per l’attuale situazione tra Palestina e Israele”, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, aggiungendo che la Repubblica popolare “si oppone alle azioni militari in corso di Israele a Gaza e auspichiamo che tutte le parti continuino a impegnarsi e ad attuare efficacemente l’accordo di cessate il fuoco”.

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