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Accoltella la moglie e fugge in auto: l’uomo si schianta e muore, la donna è in rianimazione

Feriti anche i due uomini che erano a bordo di un furgone. Non si esclude un gesto estremo dell’uomo deceduto che aveva 53 anni. A dare il primo allarme i figli della coppia: "Aiuto la mamma sta male"
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Ha accoltellato la moglie e poi è fuggito in macchina. La sua corsa però è terminata contro un guardrail dopo aver coinvolto in un incidente un furgone. Lui è morto, i due passeggeri sono rimasti feriti. La vittima del tentato femminicidio è anch’essa grave. È tutto avvenuto questa mattina poco prima delle 9 a Borgo Bertani, San Secondo Parmense (Parma). Il primo allarme è stato lanciato dai figli minori che, assistendo alla scena, sono fuggiti di casa urlando e attirando l’attenzione di una vicina che ha chiamato i soccorsi.

“Aiuto la mamma sta male” – “Aiuto, la mamma sta male” hanno detti i piccoli, di appena 7 e 10 anni, alla vicina dirimpettaia. La donna vicina è corsa nell’abitazione e ha trovato la donna in un bagno di sangue chiamando immediatamente i soccorsi. Del marito nessuna traccia in casa e proprio mentre la vicina chiedeva aiuto al 112, un’altra chiamata è giunta al numero delle emergenze per segnalare un incidente alle porte di San Secondo, sulla Strada Provinciale 10. La coppia ha altri due figli, adolescenti, che però erano a scuola mentre i più piccoli erano in vacanza. I carabinieri hanno sentito diversi parenti della coppia. I due bimbi che hanno dato l’allarme sono stati trasferiti in una struttura protetta.

Due feriti – Secondo la prima ricostruzione, l’aggressione è avvenuta dopo una lite tra i due coniugi, entrambi nordafricani. L’uomo è fuggito e a poche centinaia di metri dall’abitazione però, sulla provinciale 10, lo schianto mortale. Il trasporto dei due feriti in ospedale è stato preceduto da un’intensa attività di carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco, giunti sul posto assieme alle ambulanze, visto che uno dei due feriti era rimasto incastrato all’interno dell’abitacolo, impossibilitato a muoversi. I due uomini, muratori, dopo l’iniziale allarme per le loro condizioni, se la caveranno con una prognosi di 10 e 15 giorni

Indagini in corso – La dinamica dell’incidente – un frontale tra l’auto dell’uomo e un furgone su un rettilineo – è ancora al vaglio della Polizia municipale che sta effettuando i rilievi. Non si esclude un gesto estremo dell’uomo deceduto che aveva 58 anni. Alcuni testimoni hanno visto l’auto invadere, a velocità sostenuta, per diverse decine di metri, la corsia di marcia opposta. Tra le cause del sinistro c’è anche l’ipotesi di un gesto estremo dell’uomo, Dhahri Abdelhakim.

La vittima – La donna, raggiunta dall’elisoccorso e portata all’ospedale Maggiore di Parma, è ricoverata in rianimazione. Ha 48 anni e le sue condizioni sono gravi: sarebbe stata colpita diverse volte anche al collo, all’avambraccio e torace. Nell’abitazione, luogo dell’aggressione, stanno effettuando i rilievi i carabinieri, il Nucleo investigativo di Parma e i militari della stazione di Fidenza. Sul posto il colonnello provinciale Andrea Pagliaro.

La famiglia – La mamma con i quattro figli erano arrivati in Italia nel 2023 per raggiungere il padre, già stabilitosi nella bassa parmense da alcuni anni. Lui lavorava come operaio. In passato non risulta alcuna segnalazione ai servizi sociali del comune o ai carabinieri. Sotto choc i vicini di casa, mentre Giulia Zucchi, sindaca di san Secondo, ha commentato dicendo che si tratta di “una tragedia che colpisce veramente nel profondo la nostra comunità anche perché sono sono coinvolti dei minori. Dobbiamo cercare di avere massimo rispetto per questa situazione, sperando che la mamma possa riprendersi e rimettersi al più presto, lasciamo alle forze dell’ordine il compito di approfondire l’accaduto e le dinamiche della vicenda”.

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