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La F1 riparte dall’Australia: circuito anomalo, con due insidie. McLaren favorite, ma i precedenti fanno sperare la Ferrari e Hamilton

Tutte le anticipazioni sul primo GP della stagione di Formula 1 2025 che si corre all'Albert Park
La F1 riparte dall’Australia: circuito anomalo, con due insidie. McLaren favorite, ma i precedenti fanno sperare la Ferrari e Hamilton
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Il conto alla rovescia è terminato. Il Mondiale 2025 riparte dall’Australia, per un via che non si vedeva dal 2019, prima che il Covid stravolgesse i calendari e cambiasse l’inizio di stagione: nel 2020 in Austria, poi il Bahrain fino all’anno scorso, anche sede degli ultimi test prestagionali. Il weekend all’Albert Park si preannuncia subito scoppiettante, con due vetture che partono favorite per il Mondiale, le McLaren di Norris e Piastri (fresco di rinnovo col team di Woking), dato il grande passo-gara e l’elevata capacità di adattarsi a tutti i circuiti. Un gradino più in basso ci sono Ferrari, Red Bull e Mercedes, che in questo avvio di stagione potrebbero confrontarsi con grande equilibrio, per lo meno per quello che si è visto nei test pre-stagionali in Bahrain. Tra i motivi a cui assistere al GP ci sono anche la prima di Hamilton col Cavallino — che proprio a Melbourne si prese il primo podio della carriera, all’esordio in F1 con la McLaren nel 2007 —, di Andrea Kimi Antonelli con la Mercedes, del talentino scuola Ferrari Oliver Bearman in Haas, di Liam Lawson in Red Bull e di Carlos Sainz in Williams, quest’ultimo team il più sorprendente nelle prove di Sakhir assieme all’Alpine di Flavio Briatore.

Ferrari, le statistiche che fanno sperare
Anche se Fred Vasseur ha provato a frenare gli entusiasmi e ridimensionare le ambizioni di vittoria della Ferrari per domenica, i precedenti dicono che in Australia è lotta accesa tra Maranello e la McLaren, appaiate a 11 successi dopo il GP dell’anno scorso (vittoria di Sainz). Altro dato a favore della Rossa riguarda la statistica del pilota con più successi, ovvero Michael Schumacher con quattro (indimenticabile la “ruotata” con Hill nel ’94 che gli valse il primo Mondiale della carriera). E che nelle ultime 12 edizioni il vincitore è partito in pole solo quattro volte: nel 2011 (Vettel), 2015 (Hamilton), 2022 (Leclerc) e nel 2023 (Verstappen). Se dunque la SF-25 del Cavallino confermasse la pecca della vettura antecedente, la SF-24, poco eccezionale in qualifica, la gara di domenica sarebbe comunque apertissima.

Il circuito
A Melbourne la F1 è arrivata nel 1996, mentre prima l’appuntamento australiano si correva ad Adelaide, in particolare dal 1985. Il tracciato, lungo 5,2 km, si estende intorno al lago dell’Albert Park e alterna curve veloci a rettilinei impegnativi. È ancor più fluido dopo i consistenti lavori di modifica nel 2022, nei quali sono state tolte alcune chicane e migliorata la curva 11 per garantire più sorpassi. Per i team, dunque, oltre alla velocità di punta sarà fondamentale trovare il bilanciamento, considerando che le vetture saranno più scariche rispetto ad altri circuiti.

Le insidie dell’asfalto e del caldo
Anche l’asfalto e il degrado della gomma giocheranno infine un ruolo fondamentale, dato che in Australia è estate e le temperature sono superiori ai 30 gradi. L’asfalto cittadino, mescolato a tratti più freschi, porta a un grip variabile e irregolare, che obbligherà i piloti a scaldare bene le gomme, per lo meno nei primi giri di gara. Considerate tali condizioni, e il fatto che Pirelli abbia aggiornato il compound delle proprie gomme in vista del GP, appare quasi certo per le varie squadre optare per le due soste, conservando il maggior numero di set di medie e dure. Le ultime, l’anno scorso, sono state usate per l’80% di giri totali percorsi, con stint medi di 22 tornate. Negli aggiornamenti alle gomme, l’azienda italiana ha lavorato quest’anno le medie per avere meno graining sul battistrada, le dure per un uso più lungo in gara.

All’Albert Park si parte venerdì mattina prestissimo, quando gli appassionati saranno costretti alla levataccia alle 2.30 italiane per le FP1 e alle 6 per le FP2, in diretta su Sky Sport. Sabato mattina le terze libere saranno sempre alle 2.30 e le qualifiche alle 6, assistibili in differita su TV8 alle 13.30. Domenica, quindi, il primo GP di stagione scatterà alle 5, con differita in chiaro dalle 14 su TV8.

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