Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 14:14 del 14 Febbraio

Caracciolo a La7: “Trump annuncia negoziato tra Russia e Ucraina? Il grande perdente è Kiev che ha creduto all’ipocrisia dell’Unione Europea”

"Gli americani ci hanno comunicato in maniera assoluta e formale che non potremo più contare su di loro”. L'analisi di Lucio Caracciolo sui possibili negoziati tra Mosca e Kiev - Il video
Icona dei commenti Commenti

L’annuncio di Trump sui negoziati di pace tra Russia e Ucraina? Se ci sarà davvero una trattativa, la notizia è che noi europei non contiamo nulla, cioè siamo semplicemente lì per subire le conseguenze di questa guerra. Resta comunque il grande perdente, che purtroppo è l’Ucraina che ha creduto alla nostra ipocrisia“. Così a Otto e mezzo (La7) il direttore di Limes, Lucio Caracciolo, commental’annuncio di Donald Trump circa la sua telefonata con Vladimir Putin incentrata su un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina.
Caracciolo spiega: “Oggi in realtà il vincitore è la Cina, tutti gli altri sono variamente perdenti o comunque mezzi vincitori. La Russia che certamente ha ottenuto un bel pezzo di Ucraina e soprattutto quello che le interessava di più, cioè che l’Ucraina non entrasse nella Nato. Però, dall’altra parte – precisa – la Cina è praticamente entrata in Russia, nel senso che la Russia dipende ormai in buona parte dalla Cina sotto il profilo economico. E sotto il profilo anche militare ha avuto degli aiuti magari non troppo visibili, ma importanti. La Cina sta entrando nell’Asia centrale in maniera piuttosto prepotente e questo significa che avremo una Cina sempre più vicina“.

Circa l’inconsistenza della Unione Europea nelle trattative, il giornalista osserva: “Ho qualche dubbio sul fatto che l’Europa con le sue truppe militari potrebbe essere garante della pace. I paesi europei della Nato che dovessero mettere dei soldati in quelle zone non avrebbero certamente nessun tipo di speciale garanzia da parte americana in caso di ripresa delle ostilità. Il vero punto di questa storia – sottolinea – è che gli americani ci hanno comunicato in maniera assoluta e formale che noi non possiamo più contare su di loro. Naturalmente nemmeno loro potranno contare su di noi entro certi limiti, ma loro forse pensano di cavarsela mentre per noi è molto difficile”.
E conclude: “Trump è convinto di cavarsela senza l’Europa, io penso che in prospettiva questo sarebbe un grave errore, perché alla fine gli americani senza gli europei perdono gli unici riferimenti di cui possono normalmente fidarsi. Tra l’altro, normalmente noi non abbiamo mai fatto particolari dispetti agli Usa”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione