“Il governo in questo momento è diventato il ‘sarchiapone’ della valigia di Walter Chiari: dice di avere e non ha“. È il commento del cantautore Roberto Vecchioni all’ormai celebre “bau bau” della deputata di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli in uno scontro televisivo col parlamentare del Pd Marco Furfaro.
Nel corso della trasmissione In altre parole, su La7, il conduttore Massimo Gramellini mostra un estratto della performance della meloniana a Tagadà: se l’ex segretario di Rifondazione Comunista è visibilmente sconvolto, Vecchioni paragona l’attuale esecutivo al “misterioso” animale millantato dal comico Walter Chiari in un celebre sketch interpretato nel 1958 insieme all’attore Carlo Campanini.
Bertinotti applaude la metafora dell’artista e rincara la dose sul governo Meloni: “Uso un antico termine: alienazione, cioè l’impossibilità di essere reali. Quello che accade è una cosa che ti travolge ma non ha niente a che fare con la storia che abbiamo conosciuto, anche degli scontri più aspri. È un’altra storia in cui tu sei cooptato dentro un mondo inesistente da loro costruito. Noi – spiega – siamo chiamati a fare le comparse, anche quelli che appaiono più importanti, di un mondo falsificato. Ti tolgono la parola perché la tua parola, che fa i conti con la storia della verità e della realtà, in questo racconto è ininfluente, appare desueta, perché non hai un altro racconto da opporre al loro racconto che prende il posto della realtà”.
L’ex presidente della Camera conclude: “È come in un film dell’orrore. Bisognerà trovare il modo di mettere un po’ di sabbia in questo ingranaggio, perché altrimenti finiamo male davvero“.