Dopo il vertice di questa mattina a palazzo Chigi tra Meloni e i due suoi vicepresidenti Salvini e Tajani, nella sede del governo è stata la volta dei capigruppo di Fratelli d’Italia. Questo secondo incontro, è la versione ufficiale, non ha affontato il nodo Santanchè. Lucio Malan, presidente dei senatori del partito guidato da Giorgia Meloni, che rumors nella giornata danno in lizza in caso di sostituzione della ministra, lasciando Palazzo Chigi, afferma: “fiducia nella ministra Santanchè? Certo“. Galeazzo Bignami, numero uno dei deputati di Fratelli d’Italia fa cenno del suo bagaglio professionale. “Da avvocato, nella mia vita, ho fatto del principio d’innocenza uno dei principio fondanti”. Quindi, chiediamo, la ministra Santanché può restare tale fino al terzo grado di giudizio? “No, per noi è una valutazione che fa la ministra nella sua libertà individuale”. L’imbarazzo serpeggia anche nei silenzi con i quali il ministro Foti, ex presidente dei deputati di Fratelli d’Italia, evita di rispondere alle domande.

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