Lapsus di Nordio nell’Aula della Camera. Dopo che alcuni esponenti delle opposizioni avevano puntato il dito contro la sua assenza in Aula durante la discussione sulla separazione delle carriere, il ministro della Giustizia ha preso la parola durante la seduta. “Il rammarico è anche il mio di non aver potuto partecipare a tutte le udienze“, ha esordito Nordio. A quel punto, tra i brusii dell’emiciclo, il vicepresidente Giorgio Mulè è intervenuto rimarcando: “Udienze al posto di sedute, è un lapsus che ricorda una lunghissima carriera”. “È in me il magistrato…”, la replica di Nordio. Che ha concluso in latino: “Semel magistrato, semper magistrato”.
Dopo che alcuni esponenti delle opposizioni avevano puntato il dito contro la sua assenza in Aula, il ministro ha preso la parola durante la seduta
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