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Los Angeles, tre arresti per incendio doloso. Le vittime dei roghi salgono a 25, e mercoledì nuova allerta per vento forte

Il timore delle autorità è che i Santa Ana riprendano a soffiare intensamente e attizzino altri roghi. “Non siamo ancora fuori dai guai”, ha scritto chiaro e tondo il servizio meteorologico californiano. La polizia ha fermato in totale 50 persone
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Dopo alcune ore di calma, martedì, in cui i famigerati venti di Santa Ana si sono ridotti di intensità dando ai pompieri modo di operare, mercoledì Los Angeles si sveglierà con una nuova allerta rossa. Le autorità hanno emesso un avviso di “Situazione particolarmente pericolosa” e per i meteorologi le condizioni di vento, temperatura e umidità previste per mercoledì saranno simili a quelle che il 7 gennaio scorso hanno provocato lo scoppio dei due roghi di Palisades e Eaton, che a nord di Los Angeles non sono stati ancora domati.

Le vittime, in una catastrofe costata già 15o miliardi di dollari e che si prevede sarà la più costosa della storia dei roghi in California, sono salite a 25, di cui 17 morte nell’incendio di Eaton. 22 invece gli arresti: la maggior parte, come è abituale in questi casi, per vandalismo e furto, ma martedì la polizia ha anche fermato tre persone con l’accusa di incendio doloso. Già lunedì le autorità avevano arrestato un sospetto piromane, accusato di aver appiccato il rogo (minore) di Azusa. Gli arresti totali finora sono stati circa 50, per saccheggio, volo non autorizzato di droni nelle zone di fuoco, violazione del coprifuoco e altri reati.

Non siamo ancora fuori dai guai”, ha scritto chiaro e tondo il servizio meteorologico californiano in un post martedì. Le autorità calcolano che più di 77 mila famiglie sono rimaste senza elettricità per via delle interruzioni di corrente preventive imposte per evitare che le linee elettriche aree a vista inneschino le fiamme. Causa accertata di almeno uno dei tre roghi principali, quello di Hurst. La “Situazione di particolare pericolo” è in vigore per un’area che va dalla contee di Los Angeles a quella Ventura.

Nell’ultima settimana 100 mila californiani sono stati costretti a evacuare, circa 12 mila edifici sono stati distrutti e centinaia di migliaia di ettari di terreno bruciati. Le raffiche dei venti di Santa Ana sono arrivati a soffiare una velocità fino a a 113 km/h, spingendo le fiamme verso nuove aree urbane. Le zone più colpite includono Pacific Palisades, Altadena e San Fernando.

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