Si aggrava la situazione degli incendi nell’area di Los Angeles. I morti sono undici, mentre 13 persone sono date per disperse. E gli ordini di evacuazione che finora avevano raggiunto 153mila residenti si stanno estendendo. Nelle zone a rischio è in vigore il coprifuoco dal tramonto all’alba e 22 persone sono state arrestate per saccheggi e effrazioni. Intanto monta la rabbia contro la sindaca Karen Bass, sotto accusa perché la municipalità ha tagliato i fondi ai vigili del fuoco nonostante Bass fosse stata messa in guardia sui rischi. Una petizione su Change.org lanciata da un “californiano frustrato” che ne chiede le dimissioni “a causa della sua incapacità di guidare durante questa crisi senza precedenti” e auspica un’inchiesta trasparente sull’uso dei soldi pubblici e i piani di risposta ai disastri ha raggiunto quasi 60mila firme.

Si estendono gli ordini di evacuazione – L’incendio di Palisades continua a espandersi. Le colline che corrono perpendicolari al mare non riescono più a contenere le fiamme e il rischio è ora che il fuoco riesca a scavallarle, a nord e est dell’area finora colpita, arrivando a quartieri come Encino, Brentwood e Bel Air. Per questo anche lì è arrivato l’ordine di evacuazione. Anche la villa dove era ambientata la popolare sitcom degli anni 90 Il principe di Bel Air, con Will Smith, è sotto ordine di evacuazione. Una grande nube rossa nel cielo è visibile da ieri sera anche dalla San Fernando Valley, area densamente abitata e industriale che si sviluppa a nord. Il cielo è solcato dagli elicotteri che gettano acqua e ritardanti sul rogo, aiutati dai venti relativamente calmi. L’allerta meteo da bollino rosso per i forti venti è terminata ieri sera. La speranza delle autorità è di riuscire ad arginare i due roghi più grossi – oltre a quello di Palisades il cosiddetto Eaton fire, a est nella zona di Altadena e Pasadena – prima di martedì prossimo: le previsioni infatti dicono che quel giorno si alzeranno di nuovo raffiche di vento fino a 160 chilometri orari.

Sono 5.300 le strutture – tra case, negozi e auto – distrutte dal Palisades Fire, che adesso è contenuto all’11%, ha detto il capo di CalFire Todd Hopkins. Sono invece settemila le strutture distrutte dall’Eaton Fire, contenuto al 15%, stando all’ultimo aggiornamento del capo dei vigili del fuoco della contea Anthony Marrone. Numeri che fanno del rogo il secondo per livelli di distruzione nella storia della California.

Emergenza sanitaria: sconsigliato uscire – Le autorità hanno dichiarato anche un’emergenza sanitaria visti gli “impatti diffusi dei molteplici incendi critici in corso e delle condizioni di tempesta di vento“. L’ordine si applica a tutte le aree della contea di Los Angeles. Gli incendi, uniti ai forti venti, hanno gravemente deteriorato la qualità dell’aria, rilasciando fumi e particolato nocivi, con rischi immediati e a lungo termine per la salute pubblica, ha dichiarato il dipartimento, sconsigliando a chiunque di uscire per lunghi periodi di tempo in aree con molto fumo o in cui è presente cenere e comunque di indossare una maschera N95 o P100. L’Università della California di Los Angeles (Ucla) ha avvisato i suoi studenti di prepararsi a una possibile evacuazione. “Chiediamo di rimanere vigili e di essere pronti a evacuare, qualora l’allerta venisse estesa al nostro campus”, ha scritto l’università. “Se necessario, forniremo ulteriori istruzioni per l’evacuazione”.

La petizione contro la sindaca – “La gente di Los Angeles merita un leader che sia presente, responsabile e che lavori attivamente per proteggere e servire la nostra comunità. Le azioni del sindaco Bass, o la loro mancanza, hanno dimostrato che non è adatta per la carica che ricopre”, scrive “Frustrated Californian” nella petizione su Change per le dimissioni della sindaca. Che è anche nel mirino di personaggi famosi come Khloe Kardashian: “Sindaca Bass, sei ridicola”, ha protestato l’influencer che nei giorni scorsi ha lasciato la sua villa con le sorelle. La Bass, che si trovava in Ghana con una delegazione presidenziale quando sono scoppiati gli incendi e ha fatto precipitosamente ritorno a casa, era stata messa in guardia in dicembre dalla capo dei pompieri Kristin Crowley sui rischi legati ai tagli al bilancio dei vigili. “Stiamo alzando la voce per esser finanziati come si deve per poter far fronte alle emergenze e servire la comunità”, ha protestato Crowley ieri ai microfoni delle tv. “Ci sono enormi buchi nella capacità dei pompieri di affrontare i roghi sul terreno”.

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