“Suono per sfogarmi dalle delusioni della pista” - 2/6
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La più grande passione di Leclerc oltre alle auto? Non l’ha mai detto, ma a occhio e croce si direbbe la musica. Questo perché il pilota è anche un abilissimo pianista. Tanto da essere riuscito a pubblicare tre singoli e un EP, intitolato ‘Dreamers’, in italiano ‘sognatori’. “Ho iniziato a suonare durante la pandemia – raccontava Leclerc alla rivista Outpump -. Avevo bisogno di staccare un po’, e ho trovato nel pianoforte il modo perfetto per farlo. Successivamente, alla ripresa delle competizioni, ho iniziato a usarlo come metodo per scaricare la tensione e l’adrenalina dopo una gara”. Non solo Leclerc ama cantare, tanto che è stato avvistato allo Stadio San Siro a Milano ad assistere al grande show di Taylor Swift.
Ma, ovviamente, per un’atleta che passa gran parte delle sue settimane a viaggiare da una parte all’altra del mondo diventa difficile trovare il tempo per un’attività tanto impegnativa com’è suonare il piano. E quando capita è come lasciarsi trasportare dalle melodie: “Vado avanti per due o tre ore di fila, suonando quello che mi viene in mente, e se il risultato mi soddisfa lo pubblico sulle piattaforme online”, rivelava il campione a La Gazzetta dello Sport. Ed è così, quindi, che nel 2023, Leclerc, quello musicista, pubblica tre brani: AUS23 (1:1), MIA23 (1:2), MON23 (1:3). Cosa li accomuna? Semplice, la Formula 1. Infatti, i titoli delle strumentali rappresentano i nomi dei Gran Premi in gergo tecnico: Australia, Miami e Monza. Una nuova carriera per il beniamino della Ferrari? Per adesso, è categorico, però, magari in futuro: “Il mio primo concerto? Forse quando non correrò più… Ora è presto”, aveva confessato Leclerc al Corriere della Sera.
