Lo scorso 3 agosto era stata colpita da un fulmine mentre camminava in spiaggia. Le sue condizioni erano apparse subito molto gravi e dopo dieci giorni di ricovero in ospedale è morta Pamela Di Lorenzo, 42 anni. L’incidente è avvenuto ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo, tra le concessioni Piccolo chalet e Copacabana. La donna era stata colpita insieme ad altre due persone, rimaste ferite, tra cui un’amica. Aveva avuto un arresto cardiaco e, rianimata, era comunque in coma da quel giorno. Si è concluso oggi l’accertamento di morte clinica che ha confermato l’assenza di attività cerebrale. Lascia il compagno Alessandro e un figlio minorenne.
Cronaca
Fulmine sulla spiaggia di Alba Adriatica: morta la 42enne ricoverata in ospedale da dieci giorni
- 13:07 - Con gli Ihta a Hydrogen Expo 2024 premiate le eccellenze del comparto
Piacenza, 17 set. – (Adnkronos) - Dare ampia visibilità (anche internazionale) e far conoscere il prezioso lavoro delle imprese che operano nella filiera tecnologica dell’idrogeno, riconoscendone professionalità, know-how, sviluppo e il ruolo strategico. È lo scopo degli IHTA – Italian Hydrogen Technology Awards, i prestigiosi premi consegnati durante la 3ª edizione di Hydrogen Expo, la più grande mostra-convegno italiana interamente dedicata al comparto tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno organizzata da Mediapoint & Exhibitions, che si è tenuta dall’11 al 13 Settembre nei padiglioni di Piacenza Expo. Sono in tutto 38 i riconoscimenti andati alle personalità e alle aziende italiane operanti sia sul territorio nazionale che all’Estero, nonché alle filiali italiane di imprese internazionali operanti sul territorio italiano. Il premio Personalità dell’anno, settore energia, quest’anno è stato conferito ad Alberto Dossi, Presidente del Gruppo Sapio e dell’associazione H2IT.
“Sono davvero soddisfatto del buon esito di questa 3ª edizione della Hydrogen Expo, e ciò alla luce dell’elevatissimo numero di visitatori qualificati (provenienti anche dall’estero) che hanno affollato il padiglione durante i 3 giorni di apertura. Il buon esito della Hydrogen Expo 2024 va, ovviamente, reciprocato con le oltre 40 Associazioni di categoria e le Istituzioni che hanno sostenuto questo evento e, ovviamente, anche con i 200 espositori che hanno partecipato a questa manifestazione, ma anche con i relatori dei 24 convegni che hanno fatto da corollario alla mostra piacentina, convegni ai quali hanno partecipato circa 1.600 delegati. Tutto ciò” conclude Fabio Potestà Direttore della Mediapoint & Exhibitions “non può che essere di buon auspicio per la quarta edizione di Hydrogen Expo (che si terrà dal 21 al 23 Maggio 2025), manifestazione alla quale hanno confermato la loro partecipazione moltissimi degli espositori dell’edizione appena conclusasi.”
Quattro le macro-categorie nelle quali sono strutturati gli Ihta – Italian Hydrogen Technology Awards:
– i progetti nel settore dell’idrogeno (retrofitting/riutilizzo di progetti infrastrutturali esistenti, idrogeno nei progetti di utilizzo finale, progetti integrati sull’idrogeno, progetti di produzione di idrogeno, progetti di stoccaggio dell’idrogeno, progetti di infrastrutture per l’idrogeno di nuova costruzione) realizzati – in Italia e all’Estero – a partire dal 1° Gennaio 2023 fino al 1° Agosto 2024;
– l’innovazione tecnologica in tutti i campi relativi alla filiera dell’idrogeno;
– l’azienda che durante l’anno precedente al concorso abbia conseguito risultati e traguardi particolarmente significativi;
– le personalità che con la loro carriera professionale hanno contribuito significativamente alla crescita del settore.
La lista dei premiati - che assieme alle motivazioni è disponibile sul sito https://hydrogen-expo.it/ihta/ - vede:
- Progetto dell’anno ambito industriale siderurgico: DANIELI CENTRO COMBUSTION;
- Progetto dell’anno ambito industriale ceramico: IRIS CERAMICA;
- Azienda astro nascente: HYDROALP;
- Innovazione in ambito tecnologico /produzione dell’idrogeno - Banchi di prova per celle ed elettrolizzatori: MCPHY;
- Innovazione in ambito tecnologico / produzione dell’idrogeno - Tecnologie innovative: PIETRO FIORENTINI – HYTER
- Innovazione in ambito tecnologico - Elettrolizzatori: ANSALDO – GREENTECH;
- Innovazione in ambito tecnologico - Celle a combustibile: SOLYDERA;
- Innovazione in ambito tecnologico - Componenti e materiali catalizzatori (ex-aequo): BRETON, ERRE DUE spa;
- Innovazione in ambito tecnologico / componenti e materiali - Purificatori di acqua: BWT;
- Innovazione in ambito tecnologico / componenti e materiali - Valvole per altissime pressioni: COAX VALVOLE ITALIA s.r.l.;
- Innovazione in ambito tecnologico / componenti e materiali - Tenute e guarnizioni (ex-aequo): EFFECIEMME COMPONENTI / GITIS;
- Innovazione in ambito tecnologico / componenti e materiali - Miscelatori per blend gas-idrogeno: TORMENE INDUSTRIALE;
- Innovazione in ambito tecnologico / componenti e materiali - Tubi e flessibili per altissime pressioni: TRANFER OIL;
- Innovazione in ambito tecnologico - Stoccaggio: GREEN ENERGY STORAGE (GES);
- Innovazione in ambito tecnologico - Stazioni di rifornimento: PURE ENERGY HYDROGEN;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore trasporti – Ferroviario: SITAV;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore trasporti – Nautico da diporto: NATPOWER;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore automotive: IBC ENERGY;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore cogenerazione: JENBACHER;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore energia: MACCHI / SOFINTER;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore HVAC: GIACOMINI;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore retrofitting-riconversione: HYDROCELL;
- Innovazione in ambito applicativo / Settore industriale: MAICO;
- Società di servizi / Sicurezza e gestione impianti: SAIPEX;
- Società di servizi / Certificazione: RINA;
- Società di servizi / Formazione: CERTIFICATION CROSSING;
- Società di servizi / Verifica e testing: BUREAU VERITAS;
- Società di servizi / Sistemi rilevamento e droni: DRONE MASTER;
- Società di servizi / Engineering & Epc: SIMPLIPHY;
- Premio speciale Lady Award (ex-aequo): FRANCESCA BARONTINI / FRANCESCA COLOMBINI (ERREDUE/SOLYDERA);
- Personalità dell’anno / settore industria: GIUSEPPE ROSSI (UNI);
- Personalità dell’anno / settore automotive: LUCA MILANI (GERVASONI);
- Personalità dell’anno / settore energia: ALBERTO DOSSI (SAPIO, H2iT);
- Personalità dell’anno / settore associazioni di categoria: FRANCESCO ROLLERI.
Gli Ihta – Italian Hydrogen Technology Awards torneranno in occasione della quarta edizione di Hydrogen Expo.
- 13:07 - Ue: Della Vedova, 'Meloni resta nel guado o entra in mainstream europeista?'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "Ursula von der Leyen ha presentato oggi la sua Commissione indicando i portafogli da lei assegnati a ciascun commissario. Ricordando che il Parlamento dovrà esprimersi prima sui singoli commissari e poi sull’intera commissione, faccio a tutti gli auguri di buon lavoro. La presa diretta di von der leyen sull’esecutivo si prefigura ancora maggiore che nella precedente esperienza: vedremo se la presidente saprà essere all’altezza delle sfide e delle criticità, sul piano delle politiche e delle riforme istituzionali tanto essenziali per evitare il lento ma altrimenti inesorabile declino europeo. Non ci aspettiamo, purtroppo, che si arrivi in questi cinque anni agli Stati Uniti d’Europa, ma che almeno la direzione sia quella". Lo dichiara il deputato di +Europa Benedetto Della Vedova.
"Quanto all’Italia - prosegue -, Fitto incassa una vicepresidenze esecutiva più formale che altro, sono state aumentate a sei, con un portafoglio non di primissimo piano. Dovrà convincere i parlamentari europei della sua volontà di cooperare con la impostazione europeista della maggioranza che aveva votato Ursula von der Leyen, a differenza del suo partito che le ha votato contro insieme agli atri sovranisti. Auguri di buon lavoro anche a lui".
"Meloni resta comunque in mezzo al guado: dovrà di nuovo scegliere se fare la faccia feroce come a luglio e restare con il novero dei sovranisti ostili alla Ue oppose se rientrare con meno pretese nel mainstream europeista, da lei un tempo tanto odiato, lasciando al suo vice Salvini e ai Vannacci la palma del nazional-sovranismo", conclude Della Vedova.
- 13:05 - Screening pediatrico di diabete e celiachia, presentate 16 nuove raccomandazioni
Roma, 17 set. (Adnkronos Salute) - E' frutto della collaborazione tra esperti di sanità, endocrinologia pediatrica, diabetologia e rappresentanti delle associazioni di pazienti il White paper 'Screening pediatrico per il diabete di tipo 1 e la celiachia', presentato oggi presso la Sala Giacomo Matteotti della Camera dei deputati per iniziativa del vicepresidente della Camera Giorgio Mulè. Il documento, promosso in conformità con la Legge n.130/2023, approvata proprio un anno fa all'unanimità dal Parlamento - si legge in una nota - contiene 16 raccomandazioni mirate a sviluppare un modello organizzativo efficace per la gestione dello screening a livello nazionale. Tra queste, si evidenzia l'importanza del coinvolgimento attivo dei pediatri di famiglia e ospedalieri per il supporto continuo alle famiglie, la creazione di una rete di laboratori regionali qualificati per un'analisi uniforme dei campioni e l'istituzione di team specialistici nei centri regionali per un'assistenza integrata ai bambini diagnosticati.
Il White paper rientra nel progetto Diabetes Type 1 Vision of Screening (D1VE), realizzato da Sanofi in collaborazione con Utopia, che ha l'obiettivo di favorire un dialogo costruttivo tra tutti gli attori coinvolti nell'attuazione della legge approvata lo scorso autunno, che pone l'Italia come primo Paese al mondo a introdurre un programma di screening nazionale regolato da una legge statale, focalizzato sulla diagnosi precoce in età pediatrica.
"I primi dati sul programma nazionale di screening per rilevare la predisposizione genetica al diabete di tipo uno e alla celiachia - afferma Mulè - confermano la straordinaria ed essenziale importanza della legge 130 approvata esattamente un anno fa dal Parlamento. Le indagini svolte a campione in 4 regioni, che saranno la base per avviare lo screening su base nazionale, dicono aldilà di ogni ragionevole dubbio come, grazie allo screening, siano stati intercettati numerosissimi casi destinati altrimenti ad essere sconosciuti, con conseguenze probabilmente gravi o gravissime per gli interessati. Si tratta della conferma della bontà di un'iniziativa prima al mondo che pone il nostro Paese all'avanguardia nell'attività di prevenzione per due patologie sempre più diffuse nella popolazione pediatrica. Grazie all'operato dell'Istituto superiore di sanità, di concerto con il ministero della Salute, i medici pediatri e le associazioni di pazienti, si è raggiunta questa prima fondamentale tappa. Siamo sulla strada giusta, adesso continueremo a lavorare con la stessa determinazione per raggiungere nuovi obiettivi".
Con un investimento di 3,85 milioni di euro all'anno per il biennio 2024-2025 e di 2,85 milioni di euro annuali a partire dal 2026 - ricorda la nota - il programma pluriennale di screening in età pediatrica riveste un'importanza cruciale. Non solo previene malattie croniche ancora incurabili, come il diabete di tipo 1, ma consente anche una diagnosi tempestiva di patologie in crescita come la celiachia, prima che i sintomi clinici si manifestino. L'obiettivo principale è evitare le complicanze legate a una diagnosi tardiva, migliorando significativamente la qualità della vita dei giovani pazienti e delle loro famiglie. Il programma ha come scopo quello di ridurre il rischio di chetoacidosi diabetica - spesso la prima manifestazione clinica del diabete di tipo 1 - e di diagnosticare la celiachia in fase precoce, garantendo un trattamento immediato per evitare complicanze come ritardi della crescita e pubertà ritardata.
Prima dell'adozione su scala nazionale, è stato condotto uno studio preparatorio denominato D1Ce Screen, promosso dall'Iss in collaborazione con il ministero della Salute, che ha coinvolto 4 regioni italiane - Lombardia, Marche, Campania e Sardegna - per testare la fattibilità del programma, valutarne i costi e analizzare i benefici di uno screening sistematico su tutta la popolazione pediatrica. Durante questa fase, i pediatri di libera scelta hanno giocato un ruolo fondamentale, reclutando su base volontaria bambini di età compresa tra 2, 6 e 10 anni per essere sottoposti a un prelievo di sangue capillare, destinato alla determinazione degli autoanticorpi specifici per il diabete di tipo 1 e la celiachia. Ad oggi sono state inserite a sistema 3.819 anagrafiche e i risultati ottenuti hanno evidenziato un'elevata partecipazione delle famiglie, segno di una forte consapevolezza dell'importanza di una diagnosi precoce.
"Lo sviluppo di nuove terapie e la possibilità di screening precoce - osserva Raffaella Buzzetti, presidente eletto della Società italiana diabetologia (Sid) - stanno trasformando profondamente la gestione del diabete di tipo 1, e il teplizumab rappresenta una delle innovazioni più significative in questo contesto. Tutto ciò apre scenari del tutto nuovi per la prevenzione, offrendo un'opportunità straordinaria per intervenire prima che il diabete si manifesti clinicamente. Accanto a terapie innovative come il teplizumab, anche lo screening precoce gioca un ruolo cruciale: identificare individui a rischio consente di personalizzare gli interventi terapeutici, anticipando le complicanze e migliorando la qualità di vita delle persone con diabete tipo 1. In qualità di presidente eletto Sid, sono convinta che la nostra comunità scientifica giocherà un ruolo di primo piano nel portare queste innovazioni nella pratica clinica quotidiana, integrando strumenti e terapie che fino a pochi anni fa erano solo ipotetiche e ampliando il ruolo del diabetologo che da semplice gestore della malattia diventerà promotore di strategie di prevenzione".
Meno noto rispetto al tipo 2, il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune ancora incurabile, causata dalla distruzione delle cellule beta delle isole pancreatiche responsabili della produzione di insulina. In Italia questa patologia colpisce circa 300mila persone e nel 2021 si sono registrati 26,7 nuovi casi ogni 100mila bambini, di cui il 43,2% con esordio in chetoacidosi diabetica, una complicanza potenzialmente fatale se non diagnosticata tempestivamente. Anche la celiachia, un'altra malattia autoimmune cronica, è molto comune in Italia, con oltre 200mila persone affette. Sebbene siano patologie distinte, il diabete di tipo 1 e la celiachia condividono molti elementi comuni, come i meccanismi autoimmuni e una predisposizione genetica associata ai polimorfismi del complesso Hla (Human Leukocyte Antigens). Fino al 5% dei pazienti potrebbe soffrire di entrambe le condizioni, rendendo la gestione clinica più complessa e costosa.
Questo quadro clinico a livello nazionale sottolinea ancora di più l'importanza nel procedere con un programma strutturato di prevenzione partendo proprio dai più piccoli. Lo screening pediatrico per il diabete di tipo 1 e la celiachia ha già attirato l'attenzione delle principali istituzioni scientifiche internazionali e delle riviste più prestigiose, come 'Tha Lancet' e' Science'. L'introduzione di un programma così articolato e regolato per legge non ha precedenti e pone l'Italia in una posizione di assoluta avanguardia nella prevenzione sanitaria. I prossimi passi prevedono l'adozione del programma su tutto il territorio nazionale, con un impegno costante per garantire la massima adesione e per monitorare i risultati, al fine di apportare eventuali miglioramenti.
"La Legge n.130/2023 ha reso l'Italia Paese capofila nel dotarsi dello strumento dello screening e questo deve essere per noi motivo di grande orgoglio - dichiara Alessandro Crevani, General Manager Business Unit General Medicines Italy & Malta, Sanofi - Questo progetto ha favorito l'incontro e la collaborazione stretta e sinergica dei principali attori coinvolti nella fase di implementazione della legge, che hanno messo a sistema le loro grandi competenze per il raggiungimento di un obiettivo comune: quello di rendere il progresso scientifico, come lo screening del T1D e celiachia, alla portata di tutte le famiglie del nostro Paese. E' anche un traguardo significativo per la nostra azienda, che ha messo l'immunologia al centro della propria strategia di ricerca e sviluppo, sfruttando la competenza e la vasta conoscenza del sistema immunitario per comprendere e trattare le malattie dove esso non risulta più in equilibrio, come per l'appunto nel diabete di tipo 1. Come Sanofi abbiamo una storia profondamente legata al diabete e lavoriamo ogni giorno per cambiare il corso di questa patologia. Da luglio dell'anno scorso abbiamo infatti istituito un'area dedicata all'immuno-diabetologia, con l'ambizioso obiettivo di trasformare radicalmente in futuro il trattamento del diabete di tipo 1, ritardandone l'esordio e con l'ambizione dataci dalla nostra pipeline di arrivare un giorno ad impedirlo del tutto".
- 13:03 - Buchmesse, Giuli: "Momento importante per qualità nostra editoria"
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "Ritengo che questo sia un momento molto importante per la cultura italiana, in particolare per ciò che rappresenta la qualità della nostra editoria". Quello che attende l'Italia "è un contesto internazionale ed è bello mostrarci concordi, compatti, padroni della nostra missione". Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intervenendo al ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), alla presentazione del francobollo emesso per celebrare l'Italia Ospite d'Onore alla Buchmesse di Francoforte, dal 16 al 20 ottobre.
La Buchmesse, inoltre - secondo Giuli - deve essere una 'sfida' che deve restituire "un'immagine di compattezza". "Il ministero delle Imprese e del Made in Italy, e le persone che siedono a questo tavolo, sono la dimostrazione tangibile che la cultura non ha confini, non si fa soltanto nel ministero della Cultura e in tutte le sue ramificazioni ed espressioni. Tutti facciamo cultura, tutti abbiamo delle responsabilità istituzionali e in circostanze così importanti come la Fiera Internazionale del Libro di Francoforte, dobbiamo restituire l'immagine di una compattezza che non è solo interministeriale".
"E' una forza di sistema - ha aggiunto - che si manifesta attraverso una scelta squisitamente analogica con un francobollo nell'epoca del QR code e che rappresenta la nobilitazione di una grande tradizione italiana". Ma "al tempo stesso il francobollo è un simbolo, un bene valore e materiale che rappresenta la proiezione delle nostre radici nel futuro, di quanto di più contemporaneo possa esistere pur nel quadro di una tradizione secolare che ci rappresenta".
- 13:02 - Alimenti: Cerreto (Fdi), 'ma Zanella legge ciò che commenta?'
Roma, 17 set. (Adnkronos) - "Fa davvero sorridere il commento della collega fatto ieri sul Rapporto Internazionale Waste Watcher 2024 titolato ‘Lo spreco alimentare nei Paesi del G7: dall’analisi all’azione’, curato dall’Osservatorio Waste Watcher International-Campagna Spreco Zero, sottolineando la validità dei dati e provando a utilizzarlo per segnalare che il governo non dava seguito a interventi per affrontare i temi lì riportati. Tra le cose che in modo esplicito vengono riportate nello studio promosso, tra gli altri da autorevolissimi docenti bolognesi, vi è la connessione tra la scontistica promozionale e l’eccessivo quantitativo acquistato come uno dei fattori che porta allo spreco alimentare". Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Marco Cerreto, capogruppo in commissione Agricoltura.
"Gli ambientalisti da salotto evidentemente non hanno contezza che spesso le merci che la grande distribuzione è in grado di fornire in quantità rilevante e a prezzi apparente più convenienti derivano da sistemi produttivi che utilizzano quantitativi di pesticidi molto più elevati, controlli inferiori a quelli applicati alle nostre produzioni nazionali e nel completo disprezzo dei diritti dei lavoratori", conclude Cerreto.
- 12:59 - Venezuela: Onu, 'persecuzioni di Maduro sono crimini contro l’umanità'
Caracas, 17 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Nicolás Maduro sta facendo precipitare il Venezuela in un "clima di paura" in cui chiunque può essere vittima dell'apparato repressivo, al punto che è già evidente un livello di persecuzioni equivalenti a crimini contro l’umanità. E' questa l'accusa della Missione d'Inchiesta Internazionale Indipendente dell'Onu, che ha denunciato che l'esecutivo chavista ha intensificato "drammaticamente" la repressione per "schiacciare" ogni accenno di dissenso, in un'escalation che ha raggiunto nuovi livelli in seguito alle elezioni presidenziali del 28 luglio, che hanno portato all'esilio del principale candidato dell’opposizione, Edmundo González Urrutia.
Nel periodo precedente alle elezioni, tra dicembre 2023 e marzo 2024, almeno 48 persone sono state arrestate per presunti complotti contro il governo e solo nel luglio di quest’anno più di 120 persone che si occupavano della campagna elettorale dell'opposizione, sono state arrestate. Dopo le elezioni, le autorità hanno effettuato più di 2.000 arresti in poche settimane, il che ha portato a violazioni che riguardano giusto processo e alla conferma che l’intero sistema giudiziario, con al timone la Corte Suprema di Giustizia, è, secondo l'Onu, "chiaramente subordinato agli interessi del potere esecutivo e funge da strumento chiave nel suo piano di repressione di tutte le forme di opposizione politica e sociale".
Il Venezuela versa "in una delle più gravi crisi dei diritti umani della storia recente", al punto che gli abusi già documentati, compresi casi di persecuzione a sfondo politico, "non sono isolati o atti casuali" ma fanno parte di "un piano continuo e coordinato volto a mettere a tacere, scoraggiare e reprimere" l'opposizione. La presidente della Missione d'Inchiesta, Marta Baliñas, ha denunciato "un inasprimento dell'apparato repressivo", nonostante i "molteplici appelli" lanciati sia dal Venezuela che dalla comunità internazionale.
- 12:54 - Rai: Floridia (M5s), 'ora Stati generali su riforma, domani riunione capigruppo Vigilanza'
Roma, 17 set (Adnkronos) - "Finalmente i leader di centrodestra si dicono pronti al dibattito sulla riforma del servizio pubblico nel solco del Media Freedom Act europeo. È il momento di passare ai fatti attraverso Stati Generali del servizio pubblico che gettino le basi per una riforma condivisa che possa procedere spedita in Parlamento". Lo dice la presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia, del M5s.
"Già domani ho convocato una riunione con i capigruppo in commissione di vigilanza di tutti i partiti in cui definire lo schema di lavoro e condividere metodo e merito per giungere a questo appuntamento il prima possibile -prosegue-. Abbiamo tutti il dovere di dare il Paese una legge in linea con i principi del Media Freedom Act europeo e capace di slegare definitivamente la Rai dal rapporto asfissiante con il governo di turno. È una grande responsabilità che grava su tutte le forze politiche. Mi aspetto da Giorgia Meloni e da tutti i partiti l'impegno formale a condividere una data certa entro cui tenere questo appuntamento”.