Il mondo FQ

Bonus edilizi, Ruffini: “Finora scoperte truffe su 15 miliardi di crediti. 8,6 sono stati sequestrati e 6,3 sospesi”

Bonus edilizi, Ruffini: “Finora scoperte truffe su 15 miliardi di crediti. 8,6 sono stati sequestrati e 6,3 sospesi”
Icona dei commenti Commenti

Le frodi sull’utilizzo dei crediti di imposta da bonus edilizi intercettate fino ad oggi da Finanza e Agenzia delle Entrate ammontano a 15 miliardi, di cui 8,6 sono stati sequestrati e 6,3 sospesi e scartati dalla piattaforma di cessione dei crediti prima che si realizzasse la truffa. A fornire le cifre aggiornate è stato il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini in audizione alla commissione finanze del Senato, rispondendo a una domanda dei senatori. Di questi crediti truffaldini, ha spiegato Ruffini, “non tutti sono stati utilizzati per non pagare le imposte” perché il credito inesistente può essere stato acquistato dal cessionario senza attenzione, per usarlo in seguito per pagare le imposte, ma può essersi accorto prima di usarlo che era inesistente e “quindi potrebbe non esserci danno all’erario“, ha detto.

L’Agenzia ha iniziato ad inviare le prime contestazioni per recuperare le compensazioni fatte in modo truffaldino. “Sono in corso verifiche fiscali sui crediti oggetto di compensazione, che stanno portando all’emissione di atti di recupero nei confronti dei responsabili”, ha spiegato Ruffini.

Il direttore delle Entrate non ha fornito il dettaglio sulla ripartizione delle frodi tra le varie tipologie di bonus. Dalla ricognizione dello scorso anno era emerso che oltre la metà (il 58%) aveva riguardato il bonus facciate, il 23% l’Ecobonus, l’8% il sismabonus e il 5% Superbonus e bonus locazioni.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione