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“Poste deve ‘aprire’ gli sportelli ai concorrenti del mercato energia”: la misura dell’Antitrust

“Poste deve ‘aprire’ gli sportelli ai concorrenti del mercato energia”: la misura dell’Antitrust
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L’istruttoria avviata dall’Antitrust sulla pubblicità e vendita delle offerte di Posta energia ha indotto l’Autorità garante della concorrenza ad erogare misure cautelari. Il canale di vendita degli uffici postali – scrive l’Antitrust- dove vengono effettuate la maggior parte delle sottoscrizioni all’offerta Poste Energia, risulta estremamente rilevante per la promozione e commercializzazione dell’offerta in virtù della sua capillarità sul territorio nazionale e della sua capacità di attrarre, ogni giorno, centinaia di migliaia di utenti che usufruiscono dei numerosi servizi offerti da Poste Italiane e che sono quindi raggiunti dalle proposte commerciali di PostePay.

“PostePay – prosegue Agcm – può inoltre contare sulla possibilità di proporre preventivi Poste Energia agli utenti che si recano presso gli uffici postali per il pagamento delle bollette emesse da operatori concorrenti”. Da qui la decisione di intervenire con misure cautelari, resa urgente anche dalla necessità di garantire l’accesso alla rete prima del 1° luglio 2024, quando inizierà il Servizio a Tutele Graduali per clienti non vulnerabili, così da fornire agli oltre quattro milioni di clienti non vulnerabili ancora in maggior tutela la possibilità di valutare eventuali offerte loro dedicate. In sostanza, Poste dovrà “aprire” i suoi uffici anche ai concorrenti per la promozione delle offerte del mercato energia.

L’Autorità rimarca come questo vantaggio competitivo si verifichi in “un contesto di forte pressione concorrenziale per gli operatori attivi nei mercati interessati, nei quali riuscire ad attrarre clienti provenienti dalla maggior tutela ha un valore economico significativo: contando su un vantaggio esclusivo e difficilmente replicabile, Poste è in grado di contattare i milioni di consumatori che frequentano gli uffici postali ogni giorno e sottoscrivere nuovi clienti a discapito degli altri operatori, soprattutto quelli più piccoli”.

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