Chiunque osi raccontare quel che è avvenuto negli ultimi decenni viene descritto come filo-Hamas, come un giustificazionista. Stesso schema utilizzato dalla propaganda del blocco occidentale alla vigilia dell’intervento in Afghanistan quando chi si opponeva a quella guerra veniva descritto come filo-talebano. Eppure c’è stato un tempo in cui la politica non aveva così paura di prendere posizione, un tempo in cui gli intellettuali erano pronti a schierarsi, un tempo in cui atlantismo ed europeismo erano cose diverse. Un tempo in cui il conformismo esisteva sì, ma non ne eravamo circondati al punto da non poter più respirare.

Ne discutono Alessandro Di Battista e Piergiorgio Odifreddi, che ne ha curato la prefazione.

Scomode verità“, edito Paper First, è disponibile in libreria e in tutti gli store online.

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