Marco Marsilio è il primo presidente nella storia dell’Abruzzo ad essere riconfermato dagli elettori per un secondo mandato. Ed è per noi motivo di grande orgoglio che i cittadini abruzzesi abbiano voluto continuare a dargli fiducia, e con lui a dare fiducia al centrodestra, che si conferma maggioritario. È una fiducia che, come sempre, non tradiremo. Continueremo a lavorare per restituire all’Abruzzo e all’Italia il posto che meritano. Grazie!”. Così la premier Giorgia Meloni festeggia sui social la vittoria del “suo” governatore, esponente della cerchia a lei più vicina all’interno di Fratelli d’Italia. Un risultato che allontana lo spettro di una nuova sconfitta come quella subita in Sardegna, dove due settimane fa il candidato governatore scelto da Meloni, Paolo Truzzu, era stato sconfitto dalla sfidante Alessandra Todde, sostenuta dal “campo largo” Pd-M5s. “La sinistra le ha tentate tutte pur di inquinare la campagna elettorale: insulti, diffamazioni e delegittimazione dell’avversario. Hanno perso. Il voto popolare è più forte di qualsiasi disperata scorrettezza. Vince l’Abruzzo con Marco Marsilio. Vincono Giorgia Meloni e tutto il centro destra. Andiamo avanti, insieme”, scrive Fratelli d’Italia sui social. Esulta anche il cognato della premier, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida: “Il centrodestra unito, che come coalizione aveva ottenuto numeri straordinari anche in Sardegna, riafferma quindi un ottimo governatore. Il lavoro svolto negli ultimi cinque anni è stato riconosciuto e premiato dai cittadini, che vogliono proseguire su questa strada. Avanti così, nel segno della continuità”, dice.

Dal resto della coalizione, il segretario di Forza Italia Antonio Tajani rivendica il 13% ottenuto dal suo partito, uno score molto sopra quello attribuito dai sondaggi nazionali: “Il grande successo del centro-destra in Abruzzo conferma il giudizio positivo dei cittadini sul nostro buon governo. Ottimo il risultato di Forza Italia! È una conferma del nostro ruolo fondamentale. Complimenti agli azzurri abruzzesi. Dedichiamo la vittoria a Silvio Berlusconi“, scrive. E poi, parlando ad Affaritaliani.it, rivendica: “Il successo di Forza Italia in Abruzzo conferma definitivamente la centralità di un movimento che sta occupando lo spazio politico tra Giorgia Meloni e il Partito democratico. L’Italia ha bisogno di una forza seria, credibile, affidabile e responsabile che dia tranquillità ai cittadini. L’ottimo risultato di Forza Italia é la vera novità del voto di ieri in Abruzzo. Ora lavoriamo per vincere in Basilicata, in Piemonte e superare il 10% alle elezioni europee”. Mentre dalla Lega, ferma al 7,5% e quasi doppiata da Forza Italia (come già in Sardegna), si fa buon viso a cattivo gioco e ci si unisce ai festeggiamenti con una nota stringata: “Netta vittoria del centrodestra, con un buon risultato per la Lega. Grazie Abruzzo, avanti col buongoverno per altri cinque anni”. Alla domanda sulla possibilità che Fi abbia goduto travaso di voti dal Carroccio, Tajani risponde con fair play: “Noi non lavoriamo contro gli altri, lavoriamo per raggiungere il maggior numero di consensi. Se Fi allarga i confini del centrodestra è solo un bene. Io non faccio la corsa interna, non vado cercare i voti agli alleati”.

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Regionali Abruzzo, i risultati dei partiti: FdI è primo al 24%, poi il Pd al 20. Exploit di Fi: è sopra il 13%, doppiata la Lega. Male i 5 stelle

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