Il mondo FQ

Forza Italia verso la ricandidatura di Comi alle Europee. Il tribunale che l’ha condannata: “Truffa all’Ue? Altissimo rischio di rifarlo”

Forza Italia verso la ricandidatura di Comi alle Europee. Il tribunale che l’ha condannata: “Truffa all’Ue? Altissimo rischio di rifarlo”
Icona dei commenti Commenti

L’ufficialità non c’è, ma che l’europarlamentare Lara Comi comparirà nelle liste di Forza Italia per le elezioni Europee è qualcosa in più di un’ipotesi. Che correrà per un seggio a Strasburgo è stato anticipato dal coordinatore regionale azzurro per la Lombardia, Alessandro Sorte, in un incontro con i giovani del partito. Senza che nessuno abbia smentito quanto era filtrato. I berlusconiani sono quindi in procinto di ricandidare l’europarlamentare che lo scorso ottobre è stata condannata in primo grado a 4 anni e 2 mesi nel processo Mensa dei poveri, nel quale era imputata per corruzione, false fatture e truffa ai danni dell’Unione europea per circa 500mila euro per i corsi di formazione dei dipendenti di Afol, agenzia per la formazione, orientamento e lavoro.

Di lei, che aveva preannunciato appello e si è sempre dichiarata innocente, i giudici avevano scritto nelle motivazioni della condanna: “La Comi lo è tuttora (europarlamentare, ndr) nonostante la mala gestio che gli atti hanno messo in evidenza e senza aver restituito nulla, in un contesto di altissimo rischio di reiterazione di fatti analoghi”. Finita agli arresti domiciliari (poi revocati) nel novembre del 2019, i reati per i quali è stata considerata colpevole in primo grado, secondo i giudici, sono “espressione di un medesimo disegno criminoso potendosi tratteggiare un fine specifico illecito immanente della Comi volto a ricavare dalle casse del Parlamento europeo proventi illeciti truffaldini a beneficio di se stessa, della sua famiglia, dei suoi amici e del partito”.

Nello scacchiere azzurro in Nord-Ovest, oltre al nome di Comi, c’è in ballo quello di Marco Reguzzoni, ex capogruppo della Lega alla Camera e ora presidente dell’associazione politica I Repubblicani, nonché altri due uscenti, Massimiliano Salini e Stefania Zambelli. Non solo: Sorte ha anche anticipato che c’è un’altra coppia che stuzzica la fantasia di Fi. “Se dovessero dire di sì e scendere in campo Letizia Moratti e Gabriele Albertini, ci sarebbero dei nomi legati a una storia importante”, ha detto il deputato e coordinatore regionale parlando di un “valore aggiunto”. Resta sempre in ballo anche la candidatura dell’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni, verso il quale, ha spiegato Sorte, il partito ha un “giudizio positivo” dei 18 anni alla guida della Lombardia.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione