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Ultimo aggiornamento: 15:04 del 27 Febbraio 2024

Sardegna, la surreale analisi di Bocchino a La7: “Il centrodestra ha vinto le elezioni, è Truzzu che è stato incapace di aggregare tutto l’elettorato”

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Una settimana fa a Otto e mezzo (La7) ha preconizzato la sconfitta di Alessandra Todde alle regionali in Sardegna, facendo le pulci alla coalizione formata dal M5s, dal Pd e da Avs (“L‘unica frana che vedo è quella del centrosinistra. Io credo che siano quasi inesistenti per il centrosinistra le possibilità di vincere le elezioni).
Dopo 7 giorni, il direttore editoriale del Secolo d’Italia Italo Bocchino, sempre nella stessa trasmissione, è costretto a rimangiarsi la sua profezia, ma non è disposto ad ammettere la sconfitta del centrodestra, avventurandosi in un incredibile mirror climbing sui risultati e dando la colpa al candidato imposto da Giorgia Meloni, Paolo Truzzu: “Non c’è stata nessuna sconfitta del centrodestra, le liste sono arrivate al 49&, quindi il centrodestra, anzi, ha vinto le elezioni in Sardegna. Non ha il presidente della Regione perché il candidato non è riuscito ad accogliere tutto il consenso del centrodestra e perché c’è stata soprattutto una frattura tra lui e l’elettorato della città che governa”.
“Ma chi l’ha scelto?”, chiede provocatoriamente Lilli Gruber.

Bocchino glissa, nonostante la scorsa settimana abbia ammesso in tutta serenità: “Una sconfitta del centrodestra in Sardegna sarebbe una sconfitta per tutta la coalizione e per Giorgia Meloni”.
Stavolta l’ex parlamentare del Pdl, benché incalzato da Gruber e dall’editorialista di Repubblica Massimo Giannini, non riconosce l’errore commesso dalla leader di Fratelli d’Italia e, come Fonzie in difficoltà quando deve dire ‘Ho sbagliato’, risponde: “È facile dopo dire che Meloni ha sbagliato la sua scelta, non sappiamo il risultato di altre scelte alternative. Il tema è un altro, sia chiaro: il centrodestra ha vinto le elezioni in Sardegna, ma il candidato non si è rivelato capace di aggregare tutto l’elettorato del centrodestra”.

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