Per ottenere tutti questi benefici, la qualità è essenziale. Un buon olio viene prodotto a basse temperature (max 27°), contiene almeno il 70% di acido oleico (è il caso dei prodotti italiani) ed è ricco di polifenoli, che lasciano in bocca un gusto amarognolo. Per orientarsi nella scelta bisogna leggere l’etichetta: più informazioni dà e meglio è. Da verificare, per esempio, provenienza delle olive e filiera, insieme a certificazioni e marchi come IGP e DOP, che garantiscono l’uso di olive raccolte in una determinata zona. E poi mano al portafogli, è per il nostro benessere!

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Bere un cucchiaio di olio di oliva a digiuno ogni mattina è il nuovo trend: ecco tutti i benefici (confermati dalla Scienza)

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