Il mondo FQ

Sarri contro la Supercoppa in Arabia Saudita: “La Serie A cerca soldi nelle maniere meno opportune”

Sarri contro la Supercoppa in Arabia Saudita: “La Serie A cerca soldi nelle maniere meno opportune”
Icona dei commenti Commenti

La Supercoppa italiana “è la parentesi di un campionato che ha bisogno di soldi ma li cerca secondo me nelle maniere meno opportune“. Così il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, tuona contro il nuovo format della Supercoppa italiana, che si giocherà dal 18 al 22 gennaio in Arabia Saudita. Per la prima volta, infatti, ci saranno 4 squadre a contendersi il trofeo: non solo la detentrice dello Scudetto e la vincitrice della Coppa Italia, ma anche la seconda classificata in campionato e la finalista della coppa nazionale. Quindi Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina, che giocheranno le semifinali il 18 e 19 gennaio, con la finalissima in programma il 22 gennaio alle ore 20.

La Supercoppa italiana sarà giocata a Riyadh, ma questa non è una novità assoluta. I petroldollari arabi, come dice Sarri, fanno gola alla Serie A. Quest’anno però sono state introdotte le semifinali, per ottenere ancora più soldi sia dai sauditi che dai diritti tv. Il problema è che le quattro squadre impegnate nel mini-torneo salteranno un turno di campionato, da recuperare poi nelle prossime settimane. Sarri contesta l’idea di scappare all’estero. Il tecnico toscano d’altronde è sempre stato critico anche nei confronti del format della Coppa Italia e da anni porta ad esempio il modello inglese: “La partita più vista nel mondo è la finale di FA Cup che si gioca da 120 anni nello stesso stadio. La dice tutta”, dice l’allenatore della al microfono di Dazn, dopo la vittoria per 1-0 sul Lecce.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione