PESCI - 12/12
Infine quello che arriva sempre per ultimo, i Pesci (vittoria per 3 a 1), sempre alla deriva come Kerouac, a dar baci e carezze alla Liala, incapaci di star calmi e indifferenti come Pasolini, secchi e illuminanti come Flaiano, nell’impossibilità di un’isola come Houellebeq, persi nel delta di Venere come Anaïs Nin.
“Detto tutto questo, non date retta agli astrologi e tantomeno alle previsioni basate sull’astrologia generica che servono solo a procurare tre o quattro minuti di distrazione stupida”, avvisa. E conclude: “L’astrologia è completamente un’altra cosa ed è l’analisi del vostro momento preciso della nascita che parla a cascata di quello che avete dentro il cuore, dentro l’anima, in uno sviluppo temporale che comprende tutta l’esistenza. L’astrologia dei dodici segni non è né vera e né falsa, è solo approssimativa il che significa un po’ vicina al vero. Non si sa di quanto”.