Marianna Budanova, moglie del capo dell’intelligence militare ucraina (Gur) Kyrylo Budanov, è stata avvelenata con metalli pesanti. È quanto riferiscono le fonti del ministero della Difesa di Kiev ai media locali, che aggiungono che la donna è attualmente ricoverata e ha completato la prima fase delle cure. Oltre alla moglie del capo del Gur, nelle ultime ore è emerso che anche diversi funzionari dell’intelligence militare ucraina sono stati avvelenati. A renderlo noto è stato Andrii Yusov, rappresentante della Direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa, come riporta Rbc Ukraine.

Gli esami a cui è stata sottoposta Marianna Budanova, che dovrà rimanere in osservazione per qualche settimana, hanno portato a ipotizzare si sia trattato di un avvelenamento tramite il cibo. “Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella vita quotidiana e negli affari militari. La loro presenza può indicare un tentativo intenzionale di avvelenare una persona specifica”, hanno inoltre affermato le fonti.

Budanova, 30 anni, è la seconda moglie di Kyrylo Budanov: sono sposati da dieci anni. Con una laurea in Psicologia, dal 2015 al 2017 ha lavorato come volontaria presso l’Ospedale militare di Kiev. Nel 2020 si è candidata come deputata del partito Udar di Vitaliy Klitschko, sindaco della capitale ucraina. Nel 2021 è stata suo consigliere per la lotta alla corruzione.

“La mia felicità è sempre con me, perché mia moglie vive con me nel mio ufficio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7″, ha raccontato nei mesi scorsi Budanov parlando della moglie in un’intervista con Radio Liberty. Lei stessa, rispondendo alle domande dei giornalisti, aveva rivelato che in nessun caso avrebbe accettato di allontanarsi, nonostante la situazione politica: “La sera del 23 febbraio 2022 mio marito mi ha detto che un’invasione su vasta scala sarebbe iniziata alle 5 del mattino. Ci siamo riuniti e siamo andati nella sua sede di lavoro, e da allora non siamo più tornati a casa nostra. Personalmente non intendo andare da nessuna parte lontano dalla mia famiglia. Resto a Kiev“, ha affermato. “Mio marito è una persona estremamente professionale. Non parliamo di questioni del suo lavoro coperte dal segreto. Non interferisco mai, ma se ha bisogno del mio aiuto o consiglio su qualche questione, sono sempre disponibile. Capita che io sia una delle prime a sapere dell’esito positivo di una operazione, ma solo dopo che è stata portata a termine”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Milei è la parodia dei nostri populismi: da Mussolini a Salvini. Una follia incomprensibile ai politologi

next
Articolo Successivo

Credo che la Cina sia una solida garanzia per il futuro del pianeta

next