Venerdì 17 novembre contro la Macedonia del Nord e lunedì 20 novembre contro l’Ucraina: da queste due partite passa la qualificazione dell’Italia a Euro2024. Il cammino degli Azzurri verso gli Europei in Germania del prossimo giugno è tornato in salita dopo la pesante sconfitta contro l’Inghilterra: a Wembley è finita con un secco 3 a 1. La squadra del ct Luciano Spalletti attualmente è a quota 10 punti nel girone, dietro all’Ucraina che occupa il secondo posto a quota 13 ma ha giocato una partita in più.

Spalletti ha il compito di strappare adesso il biglietto per Euro2024. Altrimenti davanti all’Italia si prospetterebbe l’inferno degli spareggi, che come insegnano le ultime due mancate qualificazioni ai Mondiali non portano bene agli Azzurri. Arrivare secondi nel girone ad oggi però non è così scontato. Innanzitutto, serve una vittoria venerdì all’Olimpico contro la Macedonia del Nord. In quel caso l’Italia tornerebbe a pari punti con l’Ucraina, che non sarà impegnata perché appunto ha già giocato 7 partite. Nell’ultimo match del girone, lo scontro diretto decisivo di lunedì 20 novembre, agli Azzurri basterebbe a quel punto anche un pareggio per ottenere la qualificazione a Euro2024. Infatti, nella gara di andata la squadra di Spalletti ha battuto gli ucraini a San Siro e quindi sarebbe in vantaggio negli scontri diretti, pur chiudendo a pari punti. Discorso molto diverso se con la Macedonia non dovessero arrivare i tre punti. A quel punto l’Italia sarebbe semplicemente costretta a battere l’Ucraina in trasferta. La partita si gioca alla BayArena di Leverkusen per via del conflitto.

Le combinazioni. L’Italia si qualifica se…
1 – Vince entrambe le partite
2 – Batte la Macedonia del Nord e non perde con l’Ucraina
3 – Non vince con la Macedonia del Nord ma vince contro l’Ucraina

L’incubo degli spareggi
Se l’Italia dovesse fallire la qualificazione diretta, resterebbe un’ultima ancora di salvezza: gli spareggi tra le squadre vincitrici dei gironi dell’ultima Nations League. Il regolamento è a dir poco cervellotico, ma la certezza è che gli Azzurri non incontrerebbero avversarie sulla carta abbordabili. Infatti finirebbero nel Pool A, quello delle squadre con il miglior ranking. Per fare un esempio, in base all’attuale situazione dei gironi di qualificazioni, la squadra di Spalletti si ritroverebbe in semifinale contro la Polonia e poi dovrebbe giocarsi la qualificazione a Euro2024 in finale molto probabilmente contro la Croazia. Uno scenario da incubo.

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