Stamattina è nata a Roma Irene Vendemiale, figlia del nostro collega Lorenzo e di sua moglie Rosa. Al neo papà e alla neo mamma gli auguri e le congratulazioni di tutta la redazione de Il Fatto Quotidiano. Alla piccola il più dolce e caloroso dei benvenuti.
Fatti quotidiani
È nata Irene, figlia del nostro collega Lorenzo Vendemiale e di sua moglie Rosa. Tanti auguri da tutta la redazione
- 18:24 - Fincantieri: Folgiero, 'aumento capitali per acquisizioni da Leonardo? Pronti a tutte soluzioni'
Pescara, 27 apr. (Adnkronos) - "Valutiamo tutti gli strumenti e le opzioni sulla base delle operazioni che stiamo vagliando. Siamo pronti e attrezzati a tutto per gli azionisti, gli investitori e il sistema tecnologico". Così Pierroberto Folgiero, ad di Fincantieri, a margine della conferenza programmatica di Fdi a Pescara risponde ai cronisti circa la possibilità che il gruppo della cantieristica ricorra a un aumento di capitale per far fronte alle acquisizioni allo studio, a cominciare da quella delle attività ex Wass di sonar e siluri di Leonardo. "E' un progetto che ha tantissimo respiro - si dice convinto - Stiamo facendo una cosa che ha tantissimo senso industriale geopolitico strategico ma anche di creazione di competenze tecnologiche".
Riguardo allo stato delle trattative con Leonardo per l'eventuale acquisizione, Folgiero spiega che si stanno "valutando tutte le opzioni" e che "c’è un bel rapporto con Leonardo". In sintesi, "atiamo mettendo a fuoco un bel settore, che è quello della subacquea, e un sistema che è quello industriale della difesa italiana in maniera intelligente per le aziende e per il Paese".
- 18:18 - Nucleare, Corvaro: "Abbiamo know how, doveroso valutare ipotesi rientrare in settore"
Torino, 27 apr. - (Adnkronos) - Sul nucleare “la volontà del Governo è quella di non lasciare indietro nessuna tecnologia che possa permetterci di arrivare all'obiettivo di zero emissioni, qui dobbiamo essere molto tecnici”. Così Francesco Corvaro, inviato speciale del governo per il cambiamento climatico, che a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino ha osservato: “noi abbiamo un comparto industriale e un know-how elevatissimo nel settore”.
“In questo momento, e la Cop l'ha messo tra le possibili soluzioni tecnologicamente vantaggiose per arrivare a Net Zero nel 2050 - ha proseguito - è doveroso pensare e valutare l'ipotesi di rientrare in questo settore perché abbiamo il know tecnologico, aziende che già lavorano in questo settore con queste nuove tecnologie di nucleare E poi in prospettiva - ha aggiunto - lavoriamo sulla fusione, che è l'energia che ci permetterà probabilmente dopo il 2050 o a ridosso del 2050 di fare un decisivo passo avanti verso il completo abbandono dei combustibili fossili”.
“Noi dobbiamo aver chiari gli obiettivi. Se gli obiettivi sono chiari, mettere in pista tutto quello che abbiamo è doveroso perché gli obiettivi che abbiamo sono ambiziosi, il tempo che abbiamo è poco quindi tutto quello che è utile per poter arrivare a quello scopo, che sono i target dell'accordo di Parigi, cioè l'1.5 gradi, va preso in considerazione - ha concluso - e direi che il governo ha una visione molto pragmatica, realistica della situazione”.
“Non esiste per il governo il negazionismo per il cambiamento climatico. Ce ne rendiamo conto. A volte viene confusa l’idea di pragmatismo con l’idea di negazionismo, non hanno niente a che fare. Il governo - ha aggiunto - è per un futuro sostenibile partendo da un presente che sia altrettanto sostenibile perché il cambiamento climatico riguarda principalmente la vita dell’uomo sulla terra oltre che la natura”.
- 18:16 - Nucleare, Corvaro: "Abbiamo know how, doveroso valutare ipotesi rientrare in settore"
Torino, 27 apr. - (Adnkronos) - Sul nucleare “la volontà del Governo è quella di non lasciare indietro nessuna tecnologia che possa permetterci di arrivare all'obiettivo di zero emissioni, qui dobbiamo essere molto tecnici”. Così Francesco Corvaro, inviato speciale del governo per il cambiamento climatico, che a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino ha osservato: “noi abbiamo un comparto industriale e un know-how elevatissimo nel settore”.
“In questo momento, e la Cop l'ha messo tra le possibili soluzioni tecnologicamente vantaggiose per arrivare a Net Zero nel 2050 - ha proseguito - è doveroso pensare e valutare l'ipotesi di rientrare in questo settore perché abbiamo il know tecnologico, aziende che già lavorano in questo settore con queste nuove tecnologie di nucleare E poi in prospettiva - ha aggiunto - lavoriamo sulla fusione, che è l'energia che ci permetterà probabilmente dopo il 2050 o a ridosso del 2050 di fare un decisivo passo avanti verso il completo abbandono dei combustibili fossili”.
“Noi dobbiamo aver chiari gli obiettivi. Se gli obiettivi sono chiari, mettere in pista tutto quello che abbiamo è doveroso perché gli obiettivi che abbiamo sono ambiziosi, il tempo che abbiamo è poco quindi tutto quello che è utile per poter arrivare a quello scopo, che sono i target dell'accordo di Parigi, cioè l'1.5 gradi, va preso in considerazione - ha concluso - e direi che il governo ha una visione molto pragmatica, realistica della situazione”.
- 18:13 - Energia, Margheri (Wec): "Accelerare su transizione senza dimenticare approvvigionamenti"
Torino, 27 apr. - (Adnkronos) - “Il G7 di Torino è il luogo ideale per mettere a fattor comune l’esperienza italiana, che e’ stata leader in Europa nel reagire all'invasione russa dell'Ucraina e nell'ottenere in tempi record nuove forniture da nuovi Paesi con le infrastrutture costruite nel corso del tempo, e ripartire accelerando sulla transizione energetica, ma senza dimenticare la necessità di mantenere la sicurezza e gli approvvigionamenti”.
Così Marco Margheri, ceo di World Energy Council. (Wec) a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino. “L'energia - ha aggiunto - è un settore di lungo periodo che ha bisogno di grandi investimenti e nel mondo della transizione, in particolare, abbiamo bisogno di cooperazione tra tanti attori economici, politici, istituzionali, della ricerca. L'invasione russa dell'Ucraina ha ricordato all'Europa che la sicurezza energetica non è mai garantita a prescindere, deve essere garantita con infrastrutture e con diversificazione”.
- 18:10 - Balneari: Santanché, 'governo sta facendo possibile, pronti a battaglia in Ue'
Pescara, 27 apr. (Adnkronos) - "Il governo Meloni sta facendo tutto quello che si può fare. Abbiamo fatto la mappatura, abbiamo dimostrato che in questa mappatura non c'è scarsità di risorse e una interlocuzione con la Commissione europea per far capire le nostre specificità. Noi abbiamo 8.000 km di costa dove abbiamo 30.000 famiglie che fanno i balneari e li dobbiamo assolutamente tutelare perché io penso al turismo che è assolutamente un elemento importante perché tanti italiani scelgono di venire in Italia per la stagione balneare per andare nelle nostre spiagge attrezzate, dove sono accolti benissimo, dove c'è una qualità di servizi e anche tutti i nostri prodotti enogastronomici. Quindi stiamo facendo questa battaglia e io sono confidente, come ha sempre fatto sinora Giorgio Meloni, che arrivi una sintesi". Così la ministra del Turismo Daniela Santanché, a margine della conferenza programmatica a Pescara.
A chi le fa notare che pare l'Europa rifiuti questa mappatura, chiedendole cosa intenda fare il governo, "le sto dicendo che c'è un'interlocuzione - replica - che oggi non c'è niente di definitivo e stiamo vedendo, ma io sono sicura, contando sull'autorevolezza di Giorgia Meloni e anche sulla capacità che ha dimostrato sino ad ora di far comprendere all'Europa, che spesso non conosce specificità dei suoi Paesi membri, che riesca a farglielo capire come sono certa e faremo una grande battaglia. Parliamo di 30.000 aziende, molte a conduzione familiare e io, con le mie deleghe al turismo, ne capisco l'importanza".
- 18:10 - Energia, Margheri (Wec): "Accelerare su transizione senza dimenticare approvvigionamenti"
Torino, 27 apr. - (Adnkronos) - “Il G7 di Torino è il luogo ideale per mettere a fattor comune l’esperienza italiana, che e’ stata leader in Europa nel reagire all'invasione russa dell'Ucraina e nell'ottenere in tempi record nuove forniture da nuovi Paesi con le infrastrutture costruite nel corso del tempo, e ripartire accelerando sulla transizione energetica, ma senza dimenticare la necessità di mantenere la sicurezza e gli approvvigionamenti”. Così Marco Margheri, ceo di World Energy Council. (Wec) a margine del ‘Transitioning to net zero: energy technology roadmaps’ in corso a Torino. “L'energia - ha aggiunto - è un settore di lungo periodo che ha bisogno di grandi investimenti e nel mondo della transizione, in particolare, abbiamo bisogno di cooperazione tra tanti attori economici, politici, istituzionali, della ricerca. L'invasione russa dell'Ucraina ha ricordato all'Europa che la sicurezza energetica non è mai garantita a prescindere, deve essere garantita con infrastrutture e con diversificazione”.
- 18:02 - 25 aprile: Roccella, 'si parla di fascismo per mascherare antisemitismo a sinistra'
Pescara, 27 apr. (Adnkronos) - “In questo momento quello che mi colpisce è questo: ieri ho scritto un post sul fatto che si fa tutto questo parlare di censura e di fascismo, che non c'è, e non si parla di quello che c'è, ovvero l'antisemitismo che c'è a sinistra. Ho fatto appena in tempo a scrivere questo post e oggi vedo ancora una volta il presidente La Russa a testa in giù e l'ennesimo attacco su questo tema. Io penso che ormai ci sia un problema voluto proprio per mascherare quello che sta accadendo, cioè si parla del fascismo che non c'è per mascherare, per non parlare del vero pericolo nei confronti della democrazia e della serena convivenza cioè l'antisemitismo che sta crescendo a sinistra e la violenza che sta crescendo a sinistra su questo punto. Io penso che di questo bisognerebbe parlare”. Così la ministra per la Famiglia, Eugenia Roccella, a margine della conferenza programmatica di FdI in corso a Pescara commenta le parole del generale Vannacci sulle classi separate per gli alunni disabili.
“Quando io sono stata censurata al Salone del Libro di Torino - ricorda - non ho potuto dire neanche una parola, non ho presentato il mio libro, e la segretaria del Pd Elly Schlein ha detto che la destra aveva problemi col dissenso. Quando adesso Scurati ha declamato il suo monologo in tutti i luoghi possibili, e quando soprattutto la presidente del Consiglio ha pubblicato il monologo di Scurati sul suo account Facebook, allora si parla di censura? Come si fa a parlare di censura da parte della destra quando la presidenza del Consiglio ha pubblicato il monologo di Scurati. Allora se Schlein avesse adottato questo metodo, dicendo che era contro la censura, avrebbe dovuto dire ‘domani vado a comprare il libro della Roccella, sono contro la censura, magari non la penso affatto come lei ma sono contro la censura e lo dimostro comprando il libro della Roccella’. Perché Meloni ha fatto esattamente questo. Quindi, di che censura stiamo parlando?”, chiede polemica.