È stato annullato a Roma per “motivi di sicurezza” l’evento che era previsto al Circo Massimo il prossimo 4 novembre in occasione della festa delle Forze armate. È quanto riporta l’Ansa che che cita fonti informate. Nei giorni scorsi il ministro della Difesa Guido Crosetto aveva già ipotizzato questa eventualità. Le celebrazioni istituzionali come quella all’altare della Patria e la parata a Cagliari invece si svolgeranno.

L’allerta è massima e da giorni si pensava a rivedere appuntamenti e manifestazioni. L’obiettivo, come spiegato nei giorni scorsi dallo stesso ministro della Difesa, è quello di non dare spazio a “qualche pazzo” che “vuole fare qualcosa di significativo“. Come d’altronde accaduto in Francia con l’accoltellamento mortale ad un docente al grido di ‘Allah Akbar’. Ancora non c’era stato l’attentato di Bruxelles in cui hanno perso la vita due cittadini svedesi.

“Ci sono i rischi inconsulti di qualche matto – gli aveva fatto eco ancora una settimana fa il ministro degli Esteri Antonio Tajani – come è successo ieri a Milano dove una persona si è scagliata contro un agente urlando. Non c’è da essere allarmati ma neanche da abbassare la guardia. Quindi attenzione ma nessuna preoccupazione imminente”. L’uomo citato dal ministro degli Esteri, un 33enne egiziano, è stato poi arrestato per “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa”. Orami da oltre una settimana il dispositivo di sicurezza prevede l’intensificazione dei controlli nei porti e nei valichi di frontiera. L’obiettivo del governo è quello di “intercettare” chi presenta profili ad alto rischio o abbia precedenti.

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