Il mondo FQ

La7

Ultimo aggiornamento: 17:13 del 2 Ottobre 2023

Decreto migranti, Cacciari a La7: “Il governo Meloni contro la giudice di Catania? Siamo di fronte a politici profondamente ignoranti”

Icona dei commenti Commenti

“Abbiamo un potere esecutivo che vorrebbe che le sue leggi fossero immediatamente applicate e che il giudice fosse l’esecutore di quello che è scritto nelle leggi. Non è così. Si tratta di politici profondamente ignoranti“. Così a L’aria che tira (La7) il filosofo Massimo Cacciari commenta l’ultima crociata della destra di governo, dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni al suo vice Matteo Salvini, contro la sentenza emessa dalla giudice del tribunale di Catania Iolanda Apostolico, “rea” di aver disapplicato l’ultimo decreto immigrazione del governo sul trattenimento dei richiedenti asilo nei Cpr.

Cacciari, in particolare, sbertuccia la Lega per la sua iniziativa di una interrogazione parlamentare in Senato al ministro della Giustizia Carlo Nordio: “La legge non è immediatamente applicabile. Vale in tutti gli Stati di diritto e persino nei tempi di rivoluzione. Durante la rivoluzione francese c’erano i magistrati e i tribunali autonomi rispetto alla legge che il potere esecutivo emanava. Un partito che rivendica il diritto di sindacare e di intervenire direttamente nel merito di una decisione della magistratura ha una cultura totalmente estranea ai principi fondamentali di uno Stato di diritto“.

E conclude: “Cosa accadrà concretamente con questa interrogazione parlamentare della Lega a Nordio? Niente, cosa volete che succeda? Pensate che la Meloni sia così idiota, e non lo è affatto, da aprire una guerra con la magistratura su una questione di principio chiara come il sole? Qui c’è una sentenza che non piace all’esecutivo. Punto. Se la prende e se la mette via“.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione