Schlein è prigioniera in un partito che non la pensa come lei; non so se controlla il partito o è il partito a controllare lei. Non ho visto aprire un dibattito sulla guerra in Ucraina ma temo che il tema sia imbarazzante per lei. Anche i 5 stelle se non pungolati non parleranno dell’argomento, come considerano imbarazzante il tema migranti, non si capisce cosa chiedono e cosa dicono”. Lo ha detto Michele Santoro ospite a Otto e mezzo su La7. “Chi se ne frega delle anime del partito che Schlein deve tenere assieme, è una leader. Il Pd ha un forte radicamento ma vedo feste dell’unità senza masse oceaniche ad ascoltare Schlein. Tutto questo elettorato, i diecimila che si sono iscritti dove sono?”, ha aggiunto Santoro. Per poi annunciare la formazione di una lista elettorale in vista delle Europee: “Nasce un’iniziativa collettiva che non è una lista Santoro ma che prende corpo da un appello fatto da Raniero La Valle e Michele Santoro. L’obiettivo è quello di fare in modo che nella prossima campagna per le elezioni europee la guerra non sia un argomento secondario. Siamo convinti che se non entriamo in campo noi gli altri partiti, compresi quelli più sensibili al tema, non parleranno di quella che è la principale ragione di ciò che sta succedendo in Europa, cioè la guerra”.

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Bocchino: “Superbonus voto di scambio”. La risposta di Travaglio: “Panzana, lo sono i condoni: prometto di sanare un reato e tu mi voti”. Su La7

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