C’è chi è partito da Trieste, dalla Lombardia o dalla Toscana per partecipare alla Festa del Fatto Quotidiano organizzata dall’8 al 10 settembre alla Casa del Jazz a Roma. “Veniamo da lontano, ma qui ci sentiamo in famiglia. A casa, nonostante tutto”. L’obiettivo? Far crescere quel “senso di comunità” condiviso tra giornalisti, lettori, cittadini.
“Oggi mancano i momenti di aggregazione, con i partiti ormai sempre più lontani dai propri elettori. Poter ascoltare, confrontarsi, esprimere le proprie idee è fondamentale. E iniziative come la Festa del Fatto Quotidiano sono fondamentali”, c’è chi rivendica tra i lettori a margine della kermesse, alla quale hanno partecipato leader di partito come la segretaria Pd Elly Schlein, il presidente M5s Giuseppe Conte, così come esponenti di governo, come il ministro della Difesa Guido Crosetto.
“Noi non compriamo più altri giornali, il Fatto Quotidiano è l’unico che consideriamo attendibile. E non ricevere finanziamenti pubblici permette una grande opportunità di libertà”, c’è chi spiega tra i lettori. E ancora: “In questo momento abbiamo bisogno di occhi e orecchie sempre ben aperte
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