Sono settimane che si assiste all’incremento, bollettino dopo bollettino, dei casi di Covid. Nel giro di una settimana però il balzo registrato è del 28,1% in più rispetto alla rilevazione dei 7 giorni precedenti. I dati del ministero della Salute sono relativi ai giorni compresi tra il 24 e il 30 agosto. Il tasso di positività è di 10,5%, con una variazione di +1,3% rispetto alla settimana precedente (9,2%) In termini numerici, i nuovi positivi sono 14.866 a fronte degli 11.606 della settimana precedente. Sono 65 i morti con una variazione di +47,7% rispetto alla settimana precedente (44 nella precedente rilevazione). Sono 142.118 i tamponi processati, tra antigenici e molecolari, con una variazione di +12,6% rispetto alla settimana precedente (126.215). Restano sostanzialmente stabili i ricoveri. Dal report di Monitoraggio di Fase 3 emerge che il tasso di occupazione in area medica è pari al 2,7%, con una variazione di +0,7% rispetto alla settimana precedente (2,0%). Il tasso di occupazione in terapia intensiva è pari allo 0,4%, con una variazione di -0,1% rispetto alla settimana precedente (0,5%).

Dal 31 luglio al 27 agosto 2023 sono stati segnalati oltre 1,4 milioni di nuovi casi di Covid-19 nel mondo e oltre 1.800 decessi, con un aumento del 38% e una diminuzione del 50% rispetto ai 28 giorni precedenti. E l’Italia in particolare è il secondo Paese per numero di contagi, ovvero 26.998, +81% rispetto alle 4 settimane precedenti come emerge dal report epidemiologico dell’Organizzazione mondiale della sanità. A livello nazionale, il numero più elevato di nuovi casi segnalati nell’arco di 28 giorni è stato in Corea (1.296.710), Italia (26.998 nuovi casi) e Regno Unito (26.264). Il più alto numeri di decessi in 28 giorni ancora Corea (596), Italia (192) e Federazione Russa (158). Eris, segnalata in 57 Paesi, è ora la variante di interesse più diffusa, con il 26% delle sequenze nella settimana da 7 a 13 agosto. Stabile XBB.1.16, o Arturo, con il 22,7% di sequenze e presente in 109 paesi. Infine XBB.1.5 (Kraken), segnalata da 124 Paesi decresce con il 10,2%. Quanto a BA.2.86, o Pirola, fino al 30 agosto 21 sequenze sono state segnalate da 7 Paesi (5 in Europa, uno in Africa e uno nelle Americhe) e “il potenziale impatto dell’elevato numero di mutazioni è ancora sconosciuto e in valutazione”. Dall’inizio della pandemia al 27 agosto 2023, sono stati segnalati oltre 770 milioni di casi di Covid-19 e oltre 6,9 milioni di decessi. Gli Stati, avverte l’Oms, “sono tenuti a mantenere, e non a smantellare, le proprie infrastrutture anti-Covid-19” e “fondamentale è mantenere un sistema di allerta precoce, sorveglianza e segnalazione, tracciamento delle varianti, assistenza clinica precoce, richiami vaccinali gruppi ad alto rischio”.

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