Aumentano gli evasori totali scoperti, soggetti che non hanno mai pagato un euro di tasse: dal 1 gennaio del 2022 al 31 maggio di quest’anno ne sono stati individuati 8.924, oltre 3mila in più (il 54,8%) rispetto allo stesso periodo precedente, quando furono 5.762. Il dato è contenuto nel bilancio operativo della Guardia di Finanza, diffuso in occasione del 249esimo anniversario del Corpo. È più che raddoppiato anche il valore dei sequestri di beni profitto dell’evasione e delle frodi fiscali: dai 2,2 miliardi del periodo gennaio 2021-maggio 2022 si è passati ai 4,8 miliardi di gennaio 2022-maggio 2023. In 17 mesi sono stati denunciati dalle Fiamme Gialle per reati tributari 19.712 soggetti, di cui 438 arrestati, mentre sono stati 1.246 i casi di evasione fiscale internazionale scoperti. Sono, invece, 45.041 i lavoratori in nero o irregolari individuati grazie ai controlli.

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di circa 5,4 miliardi. Sono state avanzate 2.568 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. I 4.884 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare oltre 2.000 tonnellate di prodotti energetici e di accertare oltre 383 mila tonnellate consumate in frode. Quasi 83mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.

Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 596 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 895 soggetti, di cui 170 tratti in arresto. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 389 punti clandestini di raccolta scommesse e di verbalizzare 9.302 soggetti, di cui 465 denunciati all’Autorità giudiziaria.

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