“Sicuramente, una cosa che cercherò di evitare in futuro sarà quella di prendere pillole di melatonina per il sonno prima delle partite”. Stefanos Tsitsipas dopo la netta sconfitta contro Carlos Alcaraz nei quarti di finale del Roland Garros svela qual è stata a suo avviso una delle cause della sua prestazione deludente. Il greco ha spiegato di far uso di questo medicinale perché “il sonno è una cosa importante” e prima di un match importante la tensione è alle stelle. Ma Tsitsipas ha capito che la melatonina diventa poi controproducente in campo: “Chiaramente non sembra funzionare”.

“Avevo commesso lo stesso errore in passato, prima di giocare contro Djokovic a ParigiBercy, e l’effetto in campo è stato lo stesso”, ha ricordato Tsitsipas. Che ha sottolineato anche i meriti di Alcaraz: “Non voglio certo togliere meriti a Carlos, lui ha giocato in maniera grandiosa“. Lo spagnolo, numero uno del mondo, ha superato il greco in tre set con il punteggio di 6-2, 6-1, 7-6 (7-5) in due ore e 12 minuti e in semifinale venerdì se la vedrà con il serbo Novak Djokovic. Per Tsitsipas però l’andamento del match – solo nel terzo set si è risvegliato, è proprio il termine appropriato – è da attribuire all’effetto delle pillole: “Sono dispiaciuto per le sensazioni che avevo. Nei primi due set mi sentivo completamente spento, un po’ come se stessi dormendo in campo. Vorrei solo che non accadesse più, era un vero schifo“.

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