Il contenuto è secretato, come sempre accaduto nelle altre occasioni. Ciò che si sa, invece, è che il ministro della difesa Guido Crosetto ha presentato nella giornata odierna al Copasir il nuovo decreto per l’invio di armi all’Ucraina. Nella fattispecie si tratta del settimo provvedimento che va nello stesso verso: cinque sono stati presentatidal governo guidato da Mario Draghi, due dall’esecutivo di centrodestra della premier Giorgia Meloni.

Il titolare della Difesa, tra l’altro, nelle stesse 24 ora ha parlato anche di pace. Ospite del programma ‘Oggi è un altro giorno‘ in onda su RaiUno, il fondatore di Fratelli d’Italia ha detto la sua sulla fine delle ostilità e sul ruolo del Vaticano, in relazione alle mosse messe in campo da Papa Francesco: “Il giorno in cui cesseranno di cadere le bombe – e c’è uno che le lancia e l’altro che si difende – potrà iniziare il percorso di pace. È molto semplice ma deve succedere questo. Non c’è stato un giorno – ha detto Guido Crosetto – in cui le bombe hanno smesso di cadere e di colpire chiunque in Ucraina. Io ho fiducia nel cardinal Zuppi che il Papa ha incaricato per una missione di pace e – è la conclusione del ministro – come ho già detto tutto il supporto che la Difesa può dare ci sarà”.

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