Luciano Spalletti e il Napoli sembrano un po’ meno vicini. L’allenatore azzurro vuole fare chiarezza sul dialogo tra lui e il patron del club partenopeo Aurelio De Laurentiis riguardo il futuro. Alla vigilia di Napoli-Inter, il tecnico ha risposto alle parole del presidente del Napoli, che a proposito del rapporto ha detto: “Nella vita la libertà è un bene incommensurabile e invalutabile, non devi mai tarpare le ali a nessuno come nessuno deve farlo con me”. In conferenza stampa, Spalletti ha ribattuto così: “Tarpare le ali? dovete chiedere al presidente cosa volesse dire. Perché questa cosa non è inerente a quanto ci siamo detti. Per quello che ho in mente di fare io ci vogliono un paio di stivali, non mi servono ali”.

“Io ho definito tutto e chiarito da quella cena – ha aggiunto – Questa cosa deve dirla la società. Non ho rifiutato nessuno stipendio, non ho da pagare penali, non è vero che ho ricevuto altre offerte, non è vero che aspetto altri club”. Spalletti pensa già a come ripartire la prossima stagione: “Sto benissimo, io penso 24 ore al giorno al calcio ed al lavoro. In fondo un po’ di fatica l’hai fatta, devi interrogarti su come vuoi ripartire, la cosa più scorretta sarebbe non avere tutte le caratteristiche e quei pensieri che un ambiente bello come Napoli merita. È fondamentale”. Poi l’ironia su De Laurentiis: “Ci pensa il presidente a tenere tutti sulla corda, lui è bravo a tenere la corda tirata ad ogni situazione, ma è quello che devono fare tutti e se decidessi di ripartire lo farei a mille all’ora. Sono disposto ad andare contro tutto e tutti come ho fatto alcune volte”.

L’impegno contro la sua ex squadra, in programma domenica 21 maggio alle ore 18 al Maradona, sarà l’ultimo match del Napoli davanti ai propri tifosi e Spalletti vuole fare una bella figura, dopo la sconfitta della gara d’andata: “Noi di stimoli ce ne abbiamo ancora molti perché non siamo sazi e in più sfideremo i finalisti di Champions“, dice: “Che sono gli unici che non abbiamo battuto in questa stagione. Facciamo i complimenti all’Inter, ma anche alla Roma di Mou e alla Fiorentina tifando per tutte le nostre squadre in finale di coppa perché ne traiamo vantaggio tutti noi del movimento”. Le sue parole finali fanno ben sperare per una permanenza a Napoli: “Qui è tutto bellissimo, tante persone all’allenamento. La vera felicità è quella che si trasmette. Questo ti fa essere più rilassato”.

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