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Ultimo aggiornamento: 8:53 del 10 Maggio 2023

La gaffe di Bocchino a La7: “Il M5s ha voluto il Rosatellum”. Ma la legge nacque proprio per affossare i 5 Stelle

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Gaffe di Italo Bocchino, ex parlamentare del Pdl e direttore editoriale de Il Secolo d’Italia, nel corso di Otto e mezzo (La7). Il dibattito è incentrato sul primo giro di consultazioni relative alla riforme avviato dalla presidente del Consiglio con le opposizioni.
Dopo aver lodato, come sempre, la figura di Giorgia Meloni e aver attaccato la leader del Pd Elly Schlein, Bocchino afferma: “Formigli parla di ‘banda di spingibottoni’ in Parlamento. Ma scusate, la legge elettorale chi l’ha fatta? Come si chiama? Legge Rosato. Di che partito era Rosato quando ha fatto quella legge? Del Pd. E chi l’ha voluta? Il Pd e i 5 Stelle“.

Qualche minuto dopo, la conduttrice Lilli Gruber interviene a riguardo precisando che “l’orrendo Rosatellum” fu votato anche da parte del centrodestra. Ma nessuno in studio obietta all’ex deputato del Pdl che in realtà il Rosatellum nacque proprio per affossare il M5s e che, oltre al Pd, fu la Lega a contribuire attivamente all’elaborazione del testo. Nel 2017 infatti la legge venne approvata in via definitiva al Senato col voto favorevole di Pd, Lega, Forza Italia, Area Popolare, Autonomie linguistiche e altri gruppi del Misto e del centrodestra. I 5 Stelle, che indissero diverse manifestazioni di protesta contro la legge, votarono ovviamente contro, insieme ad Articolo Uno, Sinistra Italiana, Alternativa Libera e Fratelli d’Italia.

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