“Il decreto lavoro del governo Meloni? E’ la ripetizione della linea di un esecutivo di destra-destra assertiva, revanscista e corporativa”. Così Pier Luigi Bersani nel suo intervento ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico in onda su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi ha commentato il provvedimento varato il primo maggio che prevede, tra le altre cose, voucher più facili soprattutto nel settore del turismo, diminuzione delle tutele nei contratti a termine e l’archiviazione del reddito di cittadinanza con conseguente ridimensionamento degli assegni contro la povertà. “Scegliere il primo maggio come proscenio per una presenza del governo sostanzialmente in alternativa e in contrapposizione al sindacato e alla libertà del primo maggio è stata una cosa urtante, francamente, – ha detto l’ex vicepresidente del consiglio – perché c’erano tanti altri giorni per farlo. Si vede l’aspetto propagandistico. Lo vede chiunque. Poi nel merito il decreto è lontanissimo dal bersaglio giusto. – ha proseguito – C’è il ribadimento di una linea, che abbiamo visto in tutti questi giorni, dal 25 aprile fin qui. È un’idea di una destra-destra, assertiva, revanscista, corporativa che il 25 aprile non dice ‘liberazione’, non dice ‘antifascismo’. Due giorni fa si inventa che i commissariamenti non sono per delle emergenze, sono per lo spoils system, mettendosi fuori dalla legalità, secondo me. È l’idea di una destra che ti sta dicendo: ‘guardate che suonerò sulle mie note'”, ha concluso Bersani.

‘Accordi&Disaccordi’ è prodotto da Loft Produzioni per Discovery Italia e sarà disponibile in live streaming e successivamente on demand sul nuovo servizio streaming discovery+ nonché su sito, app e smart tv di TvLoft. Nove è visibile al canale 9 del Digitale Terrestre, su Sky Canale 149 e Tivùsat Canale 9.

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Pier Luigi Bersani ospite di Luca Sommi ad Accordi&Disaccordi il 5 maggio alle 22.45 su Nove. Con Travaglio e Scanzi

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Decreto lavoro, Travaglio sul Nove: “Spot per arrivare alle Europee. Si ruba ai poverissimi per dare qualcosa a quelli un po’ meno poveri”

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