I tifosi dell’Eintracht Francoforte non potranno sostenere il club nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Napoli. Trasferta vietata per la sfida allo stadio Maradona di mercoledì 15 marzo: il divieto emesso dal ministero dell’Interno italiano riguarda anche i 2700 biglietti, di cui 2400 riservati al settore ospiti, che spettano di diritto all’Eintracht ai sensi dei regolamenti Uefa.

“Distorsione della concorrenza“, attacca l’Eintracht. Il membro del consiglio di amministrazione, Philipp Reschke, ha parlato di “evento unico nel calcio europeo per club”. Da un punto di vista giuridico meramente formale – sottolinea la stampa tedesca – il divieto del Viminale è diretto contro l’SSC Napoli. Di fatto, però, ne risentono l’Eintracht e i suoi tifosi. “Il fatto che l’andata, anch’essa classificata come partita ad alto rischio, sia stata giocata con i tifosi del Napoli”, ma al ritorno abbiano accesso solo i tifosi di casa, è “una totale distorsione della concorrenza“, ha commentato Reschke. “L’andata e il ritorno sono state classificate come partite ad alto rischio fin dall’inizio. L’andata si è giocata in queste condizioni. Non è successo niente di sorprendente. A questo proposito, non vediamo alcun motivo per rivalutare la situazione della sicurezza”, ha sottolineato ancora il dirigente tedesco.

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