Il prossimo 29 marzo sarà svelata la nuova supercar a 12 cilindri della Lamborghini. Tuttavia, quasi per ingannare l’attesa, la casa del Toro ha diramato le prime informazioni tecniche ufficiali del modello che pensionerà la Aventador. La vettura sarà spinta da un nuovo powertrain ibrido ricaricabile da ben 1.015 cavalli di potenza massima: si compone di un V12 termico, un motore elettrico dietro e due davanti, a motorizzare l’assale anteriore in modo da avere le quattro ruote motrici.

Rispetto al precedente propulsore, il V12 è stato ruotato di 180° e presenta la trasmissione – costituita da un cambio doppia frizione a otto marce, montato trasversalmente – a valle del monoblocco (e non più davanti), collegata alle sole ruote posteriori. Sparisce l’albero di trasmissione fisico, tradizionalmente collocato all’interno del tunnel centrale: al suo posto c’è la batteria al litio da 3,8 kWh che alimenta l’asse anteriore elettrificato e si può ricaricare da una fonte di corrente esterna a 7 kW (impiegando circa mezz’ora per fare il pieno di elettroni).

Al di sopra della suddetta trasmissione, invece, è posto un motore elettrico da 150 CV, che provvede ad accendere il V12 (che può inviare energia alla batteria, ricaricandola in una manciata di minuti), rifornire la batteria o erogare coppia motrice extra alle ruote in determinate condizioni di utilizzo. All’avantreno, come anticipato pocanzi, sono presenti due propulsori elettrici a flusso assiale (raffreddati a olio) che erogano una potenza di 150 CV.

Questi ultimi consentono all’auto di viaggiare in modalità di marcia 100% elettrica, a zero emissioni di CO2 allo scarico, per una decina di chilometri. Oltre a motorizzare l’asse anteriore, consentono di distribuire la coppia motrice alle singole ruote dell’avantreno in modo da ottimizzare trazione, agilità e stabilità a seconda dei frangenti di guida. In questo senso un aiuto concreto arriva pure dall’asse posteriore sterzante, che esalta la guidabilità del veicolo.

Veniamo ai dettagli del V12, ultimo rappresentante di una gloriosa dinastia: pesa 218 kg, 17 in meno della generazione precedente ed eroga, da solo, 825 CV di potenza a 9.250 giri, nonché 725 Nm di coppia motrice. Inoltre, può arrivare a un regime di rotazione massimo di 9.500 giri al minuto. Rispetto al precedente V12, infine, vanta condotti di aspirazione ridisegnati, combustione ottimizzata e fluidodinamica dello scarico migliorata. Ma per saperne di più bisognerà attendere la fine del mese…

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