Si stavano già preparando per andare a Milano per il riconoscimento della salma e i funerali, perché quattro giorni fa gli aveva comunicato il suo decesso. Ma l’uomo, in realtà, era vivo. Era infatti arrivato nel capoluogo lombardo per curarsi, e si trovava in ospedale, al Fatebenefratelli, senza il cellulare con tutti i numeri, che aveva perso prima di ricoverarsi. L’errore burocratico si è trasformato nella notizia del suo decesso ai parenti, in Puglia. Oggi la Questura di Milano, autrice della comunicazione errata, si è scusata con i famigliari, che però per giorni hanno vissuto il dramma della sua morte. Secondo quanto riferito dalla Questura di Milano, per errore sarebbe stato girato un avviso di ‘decesso’ via Pec al posto di uno per ‘richiesta anagrafica’. I poliziotti infatti stavano cercando di accertare la sua residenza e rintracciare eventuali parenti, e avevano mandato una richiesta al Comune di Sannicola (Lecce) .

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