Dazn rimborserà in automatico i tifosi che hanno subito malfunzionamenti durante due partite di Serie A della scorsa settimana, tra cui Inter-Napoli. A chi è stato colpito dal disservizio tornerà un quarto dell’abbonamento mensile. L’indennizzo avverrà attraverso l’accredito dell’importo secondo le modalità di pagamento prescelte da ciascun cliente oppure mediante il rilascio di un voucher. La procedura di rimborso sarà attivata già a partire da questa settimana e sarà completata entro l’inizio di febbraio.

Ieri i vertici di Dazn hanno partecipato a un incontro al ministero per le Imprese. Un tavolo di circa un’ora al quale hanno partecipato, oltre al titolare del ministero Adolfo Urso, anche il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, il presidente e l’ad della Serie A Lorenzo Casini e Luigi De Siervo e il presidente di Agcom Giacomo Lasorella.

Dazn, oltre a spiegare con un’analisi tecnica le ragioni del disservizio, ha annunciato una modifica dell’attuale assetto organizzativo del gruppo con la creazione di un “network operation center” in Italia. Ovvero una nuova unità, dedicata specificamente all’infrastruttura tecnologica e alla rete italiana, “che permetterà di creare ulteriori competenze a livello di mercato e di trasferire al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio e dell’instradamento del traffico dei clienti”. Finora il controllo era centralizzato, nel Regno Unito, ora il nuovo centro italiano lo integrerà. Un impegno che Dazn si assume di prendere nel minor tempo possibile e che secondo il ministro Urso “conferma la disponibilità dell’azienda a investire per migliorare il servizio”. La Serie A, attraverso il suo numero uno, Lorenzo Casini, ha definito l’incontro “utile e fruttuoso”, ribadendo come la Lega “sia parte lesa di questa vicenda” e sottolineando come da Dazn “siano arrivate importanti rassicurazioni”. Cauto, all’uscita dal ministero, invece, il ministro Abodi perché “una valutazione dell’incontro troverà risposta nei prossimi giorni”. Per ora “gli auspici sono stati soddisfatti – continua il ministro per lo sport – Ma voglio misurare nel tempo la volontà del gruppo di investire nel nostro Paese”. Sul tema dei rimborsi, invece, aggiunge: “Ragionando come fossi un abbonato mi fa piacere che mi sarà stornato qualche euro”.

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